Sanremo, l'effetto casinò fa arretrare psi, dc e psdi

Sanremo, l'effetto casinò fa arretrare psi, de e psdi Sanremo, l'effetto casinò fa arretrare psi, de e psdi Lo scudocrociato ha perso 3 seggi (14 contro i 17), i socialisti 2 - Aumentano i rappresentanti di pei, «Nuova Sanremo», pri e msi - Per la prima volta a Palazzo Bellevue entra un esponente di dp SANREMO — Chi si aspettava la rivoluzione da queste elezioni comunali anticipate dopo lo scandalo dell'appalto del casinò, che ha visto finire in carcere o darsi alla fuga 11 fior flore degli ex pubblici amministratori, è deluso. Il pentapartito 6 uscito indebolito ma conserva sempre, sotto il profilo numerico, la maggioranza. Ventldue seggi su 40. La de ha 14 consiglieri, 11 pri 3, 11 psi 2, 11 pli 2, 1 11 psdl. L'avvocato Emidio Rovelli, commissario speciale della de, è 11 grande vincitore di questo tormentato agone elettorale. I fatti gli hanno dato ragione, nonostante fosse stato criticato aspramente alla vigilia anche da esponenti del suo stesso partito per scelte operate nella formazione della Usta del candidati scudocroclatl e molti-suol avversari fossero certi che 11 partito di maggioranza relativa sarebbe crollato rovinosamente. Alla de venivano accreditati 12, 13 consiglieri. Revelll, con determinazione, è riuscito a ridare credibilità, allo scudocrociato, ha operato scelte anche difficili all'interno della Usta presentando molti nomi nuovi. E l'elettorato ha risposto portando alla de 14 consiglieri. Tre in meno della passata le glslatura, una perdita che sotto un certo aspetto ha stu plto tutti gli altri partiti e che è stata unanimemente definita «contenuta». La de rimane il gruppo di maggioranza relativa e quasi sicuramente non ci potrà es sere possibilità di governo senza di lei. Prima 11 pentapartito aveva 27 consiglieri, oggi può contare su 22. Il psi è crollato. Nonostante fosse l'unico partito di maggioranza solamente sfiorato dal terremoto casinò, l'elettorato gli ha voltato le spalle. Ha perso la meta dei consiglieri. Ne aveva quattro, feeso a due. Perché? Una spiegazione potrebbe forse essere quella di travagli e lotte interne riaffiorate con estrema virulenza al momento della composizione della lista. La sezione «Donzella», per dissapori, aveva addirittura ritirato 1 suol candidati. Il pri è cresciuto. Aveva due consiglieri, è passato a tre. Il partito di Spadolini, a differenza di altrl finiti anche loro nella rete della gara d'appalto per dare le roulettes al privato, ha cercato di ricostruirsi subito un'immagine mettendo da parte 1 vecchi leader e facendo spazio a moltissimi indipendenti. E sono stati infatti due di questi, Canessa e Fassola, che hanno portato molta acqua fresca al mulino dell'edera. Il pil ha mantenuto le posizioni riconfermando due consiglieri. E visto che entrambi i loro precedenti rappresen tanti erano rimasti coinvolti nell'affaire del tavoli verdi, si tratta di un risultato positi vo. Parte del merito, senza dubbio, va al medico Vittorio Rovere, fratello dell'ex sinda co e senatore Pepplno Rove re, che ha accettato di candì darsi. Il psdl è inciampato ed ha dimezzato come 11 psi la sua presenza a palazzo Bellevue. Da due consiglieri comunali il partito di Longo è sceso ad un solo rappresentante. Fat¬ to singolare: non è stato eletto U capolista e consigliere comunale uscente Pietro Mureddu. Meglio di lui hanno fatto l'avvocato Solerlo e l'ingegnere Delaude. Il pel ha riconfermato il suo felice momento anche a livello periferico. Ha guadagnato due consiglieri passando da otto a dieci. E' cresciuto anche se qualcuno, alla vigilia, a causa di alcuni screzi che erano nati nel suo interno, aveva pronosticato la conferma delle posizioni acquisite nel 1980. Democrazia proletaria entra per la prima volta a palazzo Bellevue. E' stato eletto un suo candidato, Giuseppe Guglielmo, detto Vitto, ex capo partigiano, figura molto nota e stimata in Riviera per la sua rettitudine ed onesta. Il msi, che alle recenti europee aveva fatto pensare ad un possibile exploit, si deve accontentare solo del raddoppio. Ha due consiglieri comunali Invece di uno. OH indipendenti di «Nuova Sanremo», capeggiati dall'ex sindaco democristiano Piero Parise, hanno guadagnato un seggio passando da 4 a 5 consiglieri comunali. Leo Plpplone, attuale presidente deUa Provincia, eletto nella lista della de ha cosi commentato 1 risultati: «Siamo soddisfatti del voto. Dopo le europee pensavamo di poter arrivare a li seggi e ci slamo riusciti. Considerati anche i S seggi di Nuova Sanremo si può desumere che una grossa parte dei sanremesi ha votato per l'area di centro*. Un ammiccamento agli indipendenti in vista di una futura alleanza di governo? Roberto Basso

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