Spagnoli tranquilli danesi un po' meno

Spagnoli tranquilli danesi un po' mene Spagnoli tranquilli danesi un po' mene LIONE — E* stata definita In molti modi, questa sfida tra Spagna e Danimarca che dovrà decidere stasera la seconda finalista degli «europei». Come uno scontro tra due stili differenti di gioco, quello latino e quello nordico, come un confronto fra due mentalità che stanno quasi all'opposto. Qualcuno, con bella Immaginazione, ha parlato di lotta, tra il fuoco e Il ghiaccio. In realtà, tralasciando per un attimo l'oleografia, I ruoli delle due squadre si sono un poco contusi In questa tesissima vigilia: gli spagnoli sono parsi sereni e concentrati, merito della vittoria contro la Germania, mentre i danesi hanno mostrato grande consapevolezza, cerio, ma anche crescente agitazione per una partita che potrebbe diventare storica. Paradossalmente, dal punto di vista psicologico, sta meglio la Spagna, anche se 1 pronostici danno la Danimarca favorita. «Il nostro problema era auelio di recuperare le forze opo la battaglia con i tedeschi — ha detto Miguel Munoz — e mi pare che tutto sia filato per 11 verso giusto. Ho a disposizione una squadra in ottime condizioni fisiche, Golcoechea a parte, e con il morale alle stelle. Non avre mo cedimenti, sul piatto butteremo entusiasmo, orgoglio «Noi rispettiamo la Spagna — ha detto sull'altro fronte Sepp Plontek — perché nel calcio nessun avversario va sottovalutato. Però possiamo contare su qualcosa di lm portante, Il nostro desiderio di vincere In campo europeo.

Persone citate: Miguel Munoz

Luoghi citati: Danimarca, Germania, Lione, Spagna