Roma guarda alla Sardegna di Luca Giurato

Roma guarda alla Sardegna Roma guarda alla Sardegna I segretari della maggioranza hanno attutito la polemica dopo che Longo si è detto disposto a lasciare il governo - De Mita: «Non credo all'utilità di modifiche nell'esecutivo solo per una ridistribuzione di poteri» - Spadolini: «Verifica o non verifica, noi non abbasseremo la guardia» - Bodrato: «La gente è giustamente stufa della farsa di questi mesi» ROMA — Quasi due milioni di Italiani — 1.948.793 dicono le cifre ufficiali — tornano oggi e domani alle urne in Sardegna e In 88 Comuni, tra 1 quali un capoluogo, Matera. In Sardegna, gli elettori devono rinnovare il Consiglio regionale; negli altri centri (tra 1 quali Sanremo, Bordlghera e 34 Comuni della Sicilia) l'amministrazione locale. Atteso come un test Importante già prima della morte di Berlinguer e delle .Europee», 11 risultato di oggi ha assunto tra i leader politici il senso di una pre-verlflca, che potrebbe decidere nel bene e nel male le sorti della verifica vera e propria In programma nei prossimi giorni tra Craxi e i leader della maggioranza. Senza minimizzare 1 risultati della Sicilia e del Comuni del Continente, è ovvio che l'attenzione maggiore dei leader sia rivolta alla Sardegna (oltre un milione di votanti) E' un voto che potrebbe riservare notevoli sorprese. Il problema non è tanto la conferma del «sorpasso» del pel alla de, che c'è già stato nelle ultime elezioni e In proporzioni tali da rendere quasi impossibile una rivincita di De Mita. Il problema è la te¬ nuta del pentapartito. Alla Regione è Infatti possibile, come dice Pietro Ingrao, «una giunta di alternativa». La grande carta del pel contro 11 pentapartito è 11 Partito sardo d'azione, una formazione politica locale di vecchie tradizioni che alle europee di domenica scorsa ha avuto un successo clamoroso: 12,7 per cento. A questo' partito viene attribuito, anche dai suol tradizionali avversari, un sicuro balzo in avanti. Tutto dipende dalla consistenza di questo salto. Se sarà di 3-4 punti, come molti prevedono, la giunta Rolch può fare subito 1 bagagli per lasciare il posto a quella di alternativa (psdaz, pel e dp). Sarà difficile per 1 partiti della maggioranza reagire a una vittoria In Sardegna della «giunta d'alternativa» come la de ha reagito al sorpasso del pel: tenendo i nervi a posto, minimizzando l'evento storico ed esaltando Invece il magro recupero sulle politiche dell'83. Malgrado le tante realtà locali, nessun leader minimizza le Implicazioni nazionali di un pentapartito al di sotto del 51 per cento In Sardegna o in tutto 11 «test» elettorale che si chiude alle 14 di domani. Anche per questo, 1 segretari della maggioranza hanno notevolmente attutito la polemica. Dopo 11 «gesto» distensivo di Longo e le sue dichiarazioni molto pacate su una possibile uscita dal governo (11 psdl sta lavorando senza traumi In questo senso), De Mita è tornato con ancora maggior pacatezza suH'«lpotesl-rlmpasto». Il segretario de ha detto di «non credere all'utilità di modifiche nel governo solo per una redistribuzione dei poteri. Se invece i mutamenti servono per migliorare la funzionalità dell'esecutivo, ci si può pensare. Potremmo forse porre il problema dell'inopportunità della presenza al governo dei segretari politici, perché la confusione tra responsabilità di partito e ministeriali talvolta è fonte di gualche dubbio-. Spadolini (prl) è invece convinto che ci voglia ben altro che l'uscita di tutti 1 segretari dal governo per risolvere 1 problemi del Paese: « Verifica o non verifica, noi non abbasseremo la guardia né sulla questione finanziaria, né sul la questione istituzionale, né su quella morale. Si tratta soprattutto di creare un codice di comportamento parlamentare nella maggioranza, per cui una volta decisa la linea del governo i gruppi si ade guino ad essa-. Per Zanone, Craxi si deve decidere al più presto a cambiare le troppe cose che non vanno, attuando per prima cosa molti punti del prò gramma concordato un anno fa. Dottor sottile della politica, 11 vicesegretario de Bodrato aggiunge una osservazione significativa: «/o credo che la gente sia stanca non della troppa politica ma dell'asse^ sa di politica. E' stanca giustamente delle farse di questi mesU. Luca Giurato limili-