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Arrestato anche l'ex presidente argentino Viola Arrestato anche l'ex presidente argentino Viola NOSTRO SERVIZIO BUENOS AIRES — Il generale Roberto Viola, presidente argentino fra il marzo e il dicembre del 1981 dopo essere stato per cinque anni il principale collaboratore militare del suo predecessore Jorge Vldela, è stato arrestato venerdì a Buenos Aires. L'incarcerazione di Viola è stata decisa nel quadro dell' Inchiesta condotta dalla giustizia civile sulla scomparsa, avvenuta nel 1978, di Alfredo Giorgi, uno scienziato membro di un Istituto di tecnologia industriale alle dipendenze dello Stato. Secondo il giudice Istruttore, Luis Cordoba, Viola è accusato di avere dato l'ordine di «arrestare ed eliminare» tutti gli «elementi sovversivi» del Paese. Alfredo Giorgi, sequestrato nel novembre del 1978 nel suo ufficio da uomini armati, è stato visto per l'ultima volta nel carcere segreto di Olimpo alla line dell'anno successivo. Sempre venerdì, la Corte Suprema di giustizia ha deci so di trasferire ai tribunali militari l'inchiesta sul generale Reynaldo Blgnone, capo dell'ultima Giunta militare del Paese dopo la sconfitta delle Falkland, nell'82. L'ufficiale è ritenuto responsabile della scomparsa, nel 1976, di tre soldati. Gli altri generali che si trovano in prigione in Argentina sono Galtleri, responsabile dell'operazione di -recupero» delle Malvlnas, e che per il suo operato In quel periodo è stato censurato da una Commissione militare; Lami Dozo, dell'Aviazione, e l'ammiraglio Anaya, entrambi membri della Giunta all'epoca del conflitto; l'ex coman dante in capo della Marina e membro della Giunta che il 24 marzo 1976 rovesciò Isabel Perón, l'ammiraglio Massera, Ruben Chamorro, ex direttore della Scuola meccanica della Marina, il maggior cen tro di tortura del Paese; Ramon Camps, all'epoca capo della polizia. Copyright «Le Monde» e per l'Italia «La Stampa»