Nove milioni di pensioni povere

Nove milioni di pensioni povere La Camera porta alla ribalta una realtà sociale angosciante Nove milioni di pensioni povere Forse 3 milioni vanno ad anziani senza altri mezzi - Due mozioni: una radicale (firmata anche da Fiori, de, e Fortuna, psi) chiede aumenti immediati; l'altra, de, rinvia alla riforma generale ROMA — Oltre 700 mila pensioni sociali da 195 mila lire mensili; 5,2 milioni di ex lavoratori dipendenti con pensione minima di 328 mila lire; tre milioni di ex lavoratori autonomi con jicnslone minima di 275 mila lire. Questo l'universo delle pensioni «povere», che interessa circa nove milioni di cittadini, sul quale la Camera ha cominciato ieri a discutere due mozioni, una presentata dal radicale Cicclomessere e firmata anche da Publio Fiori (de) e Loris Fortuna (psl), l'altra presentata dai deputati de, primo firmatario 11 capogruppo Virginio Rognoni. Le due mozioni sollecitano 11 governo ad adeguare 1 minimi di pensione di chi non ha altri redditi «a livelli di effettiva sussistenza», e a Informare 11 Parlamento su quanti pensionati, tra 1 nove milioni in questione, sono In condizione di bisogno perché non hanno altre fonti di guadagno. La mozione Clcclomesserc — come ha spiegato l'esponente radicale — chiede che l'adeguamento sia fatto subito. La mozione de Inquadra il problema del mlgi.oramcnto delle pensioni più basse nel provvedimento generale di riforma e impegna il governo a preseti tarlo « sollccl tamen te». L'esponente radicale ha ricordato la nota diffusa dal ministero del Lavoro con il 12 giugno, secondo la quale sarebbero tre milioni le pensio¬ ni da migliorare, e ha proposto di elevarle con urgenza a 350 mila lire mensili, con un successivo aumento a 450 mila lire da attuare con la prossima legge finanziarla. Fiori ha detto che la vicenda delle pensioni lnlcrlorlal livelli di sussistenza «non fa onore ai politici né al sindacati» e si è soffermato sul problema degli invalidi per servizio e della perequazione delle pensioni «Con la discussione delle mozioni sui minimi pensionistici ciascuno dovrà assumersi precise e chiare responsabilità» ha dichiarato Clcclomesserc, riferendosi al dibattito che comincia oggi nell'aula di Montecitorio. Il segretario del partito radicale sostiene che .aumentare le pensioni sociali, attualmente di 190 mila lire 11 mese, e I minimi previdenziali a livello di effettiva sussistenza, per 1 cittadini oltre 165 anni sprovvisti di altri redditi «non è solo un atto di giustizia nei confronti dei cittadini più deboli e indifesi, ma il primo vero passo per separare l'assistenza dalla previdenza per dare la prima solo a chi ha effettivo bisogno e la seconda solo a chi ne ha diritto». I deputati de, infine, chicdono al governo di presentare al più presto 11 disegno di legge di riordinamento del sistema pensionistico, nel cut ambito si devono considerare i modi e i tempi del miglioramento delle pensioni e degli assegni. (Ansa)

Persone citate: Fiori, Loris Fortuna, Publio Fiori, Virginio Rognoni

Luoghi citati: Roma