Saggio di Donna Rosita

Saggio di Donna Rosita ( AL NUOVO CON GLI ALLIEVI DI PASSATORE ) Saggio di Donna Rosita Tanti mobili fine Ottocento che danno vita a un salotto. In fondo, una larga vetrata dietro la quale si intuisce un giardino. E' la scena fissa, un Interno di provincia spagnola, in cui si svolgono 1 tre atti di «Donna Rosita nubile- di Lorca presentato al Nuovo come saggio di fine corso dagli allievi del secondo anno del Nuovo Teatro Studio di Franco Passatore. Nella sala Valentino del Nuovo dunque sono rivissuti gli anni in cui Rosita vede fiorire e appassire le sue speranze d'amore. I volti sono quelli del dieci allievi dell'ultimo anno di corso e nei ruoli principali di Rosita e della zia si alternano tre attrici nei tre diversi atti dello spettacolo: un po' per sottolineare il cambiamento dei personaggi col trascorrere degli anni e un po' per permettere a tutti gli allievi partecipare alla messa in scena. Con l'allestimeto degli spettacoli del primo corso (Anfitrione, Sinfonietta e una .Serata Brechtiana) e del secondo (11 dramma di Lorca appunto) termina l'anno accademico del Nuovo Teatro Studio. Sul palcoscenico della Sala Valentino gli allievi affrontano le prime esperienze pubbliche di teatro, intanto docenti e direzione tirano un bilancio: -Siamo partiti — è scritto nel programma di sala — dando alla scuola tra le principali caratteristiche, quella della selettività, uno strumento che è stato usato subito tra l docenti stessi che si sono scelti sulla base delle proprie affinità tecniche e professionali, poi nel confronti degli allievi, 1 quali — già scelti con criteri attitudinali, sociali e anagrafici — sono sottoposti alla valutazione della prassi scolastica. Lo stesso criterio di selettività si ribalta sulla stessa scuola,. s. t.

Persone citate: Franco Passatore