«Col progetto giovani 1300 posti di lavoro»

«Col progetto giovani 1300 posti di lavoro» La Cisl interviene nella polemica con la Uil «Col progetto giovani 1300 posti di lavoro» Respinta l'accusa di frenare l'attività della Commissione per l'impiego.-. «Nessuno può chiedere al sindacato di rinunciare ai controlli» «Finora sono stati approvati 28 progetti per l'assunzione dt 303 giovani con il contratto di formazione lavoro, dobbiamo esaminare altre 251 richieste per un totale di 1008-. Cosi Smollzza e Panerò, segretari regionali Cisl, rispondono a distanza, nel corso di una conferenza stampa, alla polemica sollevata la scorsa settimana dalla UH, che accusa Cgll e Cisl di frenare l'attività della Commissione regionale per l'impiego. Prosegue Smollzza: «Le aziende che ricorrono, per assumere, al decreto del 27 aprile, hanno almeno due importanti benefici, oltre alle agevolazioni fiscali. Possono scegliere i dipendenti e usufruire di un periodo di prova di 24 mesi. Nessuno può chiedere al sindacato, e quindi anche al consigli di fabbrica, di rinunciare a un controllo sul progetti e sull'uso del denaro pubblico, lasciando completamente Ubero il mercato del lavoro-. Ma c'è un secondo aspetto, non meno importante, da considerare. Spiega Smollzza: «CI sono aziende che chiedono lo stato di crisi, mettono i dipendenti in cassa integrazione e poi assumono con i contratti di formazione lavoro. Slamo riusciti, d'accordo con gli imprenditori, a sospendere la pratica della Chiorino di Biella (20 addetti in cassa, 14 assunti), mentre non abbiamo potuto bloccare la Miroglto dt Alba, che ha posto in cassa 50 persone e ne ha assunte 35, ma con mansioni semplici: La Cisl, tuttavia, non ritiene che 1 contratti di formazione rappresentino uno strumento per incrementare 1 posti di lavoro. Analogo parere ha espresso ieri Amerio, della segreteria regionale Cgll: «Dalle 3700 assunzioni attraverso il collocamento nel mese di aprile, si è passati alle 2500 di maggio. Cifra compensata dall'attenzione che gli imprenditori hanno rivolto al decreto del 27 aprile-, Cgll e Cisl sottolineano inoltre l'Importanza dell'accordo quadro che tutte le aziende dovranno rispettare per usufruire del contratto di formazione lavoro. «In particolare — spiegano — la Regione sottoporrà ogni pratica a una specie di istruttoria per esaminarne la compatibilita con i fini previsti dalle norme Cee in questo settore-. Conclude Amerlo: «Per tutti questi motivi, ci sembra che le accuse della Uil tradiscano una sua sudditanza nel confronti degli industriali'.

Persone citate: Amerio, Chiorino

Luoghi citati: Biella