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Anche lo sponsor ha scoperto le sagre paesane e il folklore Anche lo sponsor ha scoperto le sagre paesane e il folklore Sagra della lumaca, gran polentata, palio degli asini, gare di pallone elastico, voli acrobatici di deltaplani: l'entroterra della Riviera di Ponente, dalla Val Bormlda al confine con la Francia, In estate si anima. Smette i panni di parente povero del centri balneari e si trasforma. Feste, sagre paesane, manifestazioni folkloristiche, concorsi gastronomici, si alternano, si accavallano senza quella coordinazione che potrebbe fruttare molto di più In termini economici e promozionali. Da qualche anno, con l'arrivo della primavera, Comuni, prò loco e comunità montane Iniziano la gran bagarre rivoluzionando metodi e criteri usati dal vecchi per valorizzare le principali risorse del paese o della vallata. Oggi esistono gli sponsor anche ne le più sperdute frazioni di montagna e non vi è albero della cuccagna che non sia illuminato dalle lampade di una tv privata. Il prodotto da reclamizzare, siano ciliegie o formaggio di capra, non deve piti scendere a vai' le, magari a dorso di mulo. Le cose sono cambiate e i villeggianti, italiani e stranieri, fanno a gara per un cartoccio di frittelle ed un bicchiere di vino locale. E cosi, chi conosceva 11 Ponente ligure solo per la produzione di rose e garofani, per 11 mare azzurro e il casinò, ha potuto scoprire altri segreti della Riviera, dal Rossese di Dolceacqua, al Brus di Rezzo, all'olio di Luclnasco. L'estate 1984 si presenta ricchissima di manifestazioni. Di ogni genere. Molte, con il trascorrere delle edizioni, hanno assunto dimensioni nuove. Impensabili solo una decina di anni fa. La sagra dello stoccafisso di Badaluc¬ co, in programma a metà settembre, ad esempio, non è più limitata ai confini della vallata. A settembre scenderanno dalla Norvegia gli esportatori di merluzzo, bande di majorettes. Forniranno gratuitamente la materia prima per la grande abbuffata. Si muoveranno anche la Camera di Commercio di Imperia e l'Ente Provinciale per 11 Turismo. L'affluenza è garantita. Probabile anche un gemellaggio fra Badalucco, fino a ieri conosciuto soltanto per le sue decennali battaglie contro la diga, e qualche piccolo, sperduto paese di pescatori del Mare del Nord, famoso per la ■ produzione* di stoccafisso. Accanto ad ogni manifestazione c'è sempre un ristorante. Ravioli, coniglio, fiori di zucca ed altre verdure ripiene. Vino buono. L'abbinamento è sempre sinonimo di successo. Non tutte le feste di paese hanno solo un valore affettivo per la gente del posto. Non sempre sono legate e rispecchiano la tradizione. Alcune, come la sagra della birra e salsiccia di Pompeiana (15 agosto) sono state create su misura per l'agguerrita colonia di turisti tedeschi della zona. Altre, invece, si ripetono da anni. E' 11 caso della sagra della trota che si svolge nel torrente La Giara di Rezzo ed è abbinata ad una gara di pesca. I carnieri, alla fine, vengono riuniti e tutto finisce in pentola per la gioia del villeggianti. Legata alla tradizione anche la •Polentata* di Balestrino (settembre); la1 Sagra della Michetta di Dolceacqua (28 luglio); il Palio degli Asini di Castelvecchio di Roccabarbena (15 agosto). Alcune manifestazioni si esauriscono in un giorno, altre si protraggono per settimane, come il Luglio Mlllesl- mino, l'Agosto Cairese, Sant'Anna di Coldlrodl e tante altre. Gastronomia e spettacolo, a volte si saldano alla perfezione con cultura, attività teatrale, pittura; Pigna, in Val Nervia, dall'I al 5 agosto, ospita il festival della poesia e della commedia lntemelia. Vi partecipano le compagnie dialettali di Ventlmiglia, Aprlcale, Pigna, Sanremo, Bordlghera e Montone. A Dolceacqua, fra 1 ruderi del castello del Dorla, si terranno del concerti di musica classica. Fra i vicoli dell'antico borgo, verranno rappresentate scene del teatro itinerante e commedie contemporanee. Per gli enologi più raffinati due importanti appuntamenti: la sagra del Rossese, il 28 luglio, a Soldano e la Mostra Mercato del Plgato (fine agosto) a Ortovero. Gian Piero Moretti