La seconda casa non paga più ma restano tutti i suoi danni

La seconda casa non paga più ma restano tutti i suoi danni La seconda casa non paga più ma restano tutti i suoi danni C 2, come seconda casa. La definizione, maliziosa, sta già correndo da un capo all'altro della Liguria ad Indicare un effetto perverso, almeno dal punto di vista abitativo. Le seconde case nella Regione sono circa 135 mila (11 35 per cento del totale Italiano) e costituiscono un mercato dall'andamento schizoide che colpisce gli alberghi (le chiusure si contano ormai a decine) e 1 residenti. I fenomeni più vistosi sono a Sanremo e Rapallo. Nella cosiddetta citta del fiori, le seconde case sono circa settemila. La mappa della casa per l'estate presenta, in Liguria, schemi abbastanza rigidi. Lombardi a Levante, piemontesi a Ponente, secondo vocazioni che risalgono al primo dopoguerra. Qualcosa, la «strada dei vini» ha modificato, accorciando le distanze fra il Piemonte e il Golfo del Tigullio: cosi, fra le «colonie storiche» dei milanesi, Santa Margherita Ligure e Rapallo, si insinuano gruppi di piemontesi. Ma sono un'esigua minoranza. Ci sono altre «fasce» di utenti alla ricerca stagionale del sole: pensionati (molti i vitalizi) e stranieri. Nell'entroterra di Ala: ,'o, tedeschi e olandesi hanno comprato rustici da agricoltori i quali, vista l'ascesa dei prezzi, ora si mordono le mani. La massima concentrazione delle C 2 in Liguria è nel comprensorio savonese (il 53 per cento dell'Intera regione). Anche ad Alassio c'è il sorpasso dei non residenti: 5145 abitazioni non occupate in inverno; 5143 abitate dai locali. Ad Andora slamo a cifre oltre il limite del tollerabile: 6521 seconde case contro 2208 «prime». I non residenti sono il doppio dei locali a Cedale e quasi il triplo a Lalgueglia. Torniamo alle situazioni limite, cominciando da Sanremo. Il «mercato» delle seconde case è fermo, ma si continua a costruire sperando In ' un ritorno del boom edilizio degli Anni Sessanta e Settanta, quando in collina c'erano più mattoni che garofani. Costruiscono i fiorentini' Pontello vicino a Portosole (sul 3 milioni a metro quadrato), stanno sorgendo quattro palazzine in via Padre Semeria. Molti alloggi, che prima si vendevano sulla carta, ora aspettano clienti diventati più riluttanti. «Ma speriamo in un'ondata di ritorno», dt cono in una grande agenzia immobiliare. Rapallo riproduce ormai i disagi di quartieri sub urbani di grandi citta ed offre una serie di motivazioni che han no contribuito a indirizzare 1 risparmi sul Bot e sui Cct piuttosto che sulla casa per le vacanze. Il primo motivo è la sparizione del relax che l'appartamento In Riviera aveva promesso. «In estate, è più facile trovare un parcheggio a Torino piuttosto che a Rapallo», lamenta un commer¬ ciante di Moncalierl. Il secondo è l'aumento dei costi di gestione al quali si aggiunge lo spauracchio di nuovi attacchi fiscali attraverso il «redditometro e le Imposte comunali». Il terzo motivo è un'inversione di tendenza determinata dalla crisi degli alloggi nelle citta e dagli sfratti. Oggi c'è chi vende la seconda casa per comprare la prima. La flessione non riguarda gli appartamenti estivi di lusso. «A1 Santa Margherita e a Portofino — dicono all'agenzia immobiliare Mare — la richiesta è sempre alta. Facciamo eccezione rispetto alla media del mercato ligure. Ma c'è una spiegazione. In questa parte del Oolfo la seconda casa è utilizzata per gran parte dell'anno. CI si viene nelle feste e nei weekend. Il mese di chiusura totale (an-: che di negozi e bouMques) è solo novembre». Il valore degli appartamenti medio-bassi è sceso del 30 per cento. Tengono invece quelli in punti panoramici: siamo sui 3 milioni a metro quadrato. Ci si comincia ad accorgere che molte cifre del boom, riferito alle seconde case, erano drogate. Nel Savonese,' solo due anni fa si vendeva a 2 milioni e mezzo 11 mq, ora si; stenta a vendere a un milione e mezzo: negli ultimi1 quattro anni, a Loano vi sono state quattro lottizzazioni, e un terzo degli alloggi è invenduto. Il calo ha indotto alcuni costruttori a costituirsi in agenzie, cercando la strada in proprio per vendere. E c'è una novità, imposta dalia crisi: si vendono all'estero «pacchetti» di vacanza che non comprendono l'albergo, ma l'appartamento al mare o in collina. Leader di questa operazione è Borghetto Santo Spirito, un altro paese nel quale l'aggressione edilizia ha avuto livelli altissimi. Resiste abbastanza il fenomeno della casa propria affittata da giugno a fine ago-, sto: i proprietari chiedono ospitalità al parenti e ricavano mediamente un milione al mese. Spiegano in un'agenzia immobiliare di Loano: «Questo è un sistema che fa contenti tutti. Non solo il prò-' prletarlo, che ricava un altro' stipendio, ma anche l'ospite che non è vincolato per anni allo stesso centro di vacanza. Ormai la gente vuol viaggiare, vedere posti nuovi». La seconda casa sta diventando un peso? g. c.

Persone citate: Ponente, Pontello