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Roma, terrorizzati da una nube di fumo in quattro si lanciano dalla finestra Temevano si sviluppasse un incendio, tutti feriti, uno in modo molto grave Roma, terrorizzati da una nube di fumo in quattro si lanciano dalla finestra ROMA — Le fiamme avvolgono l'Intero stabile. La gente grida, corre verso le scale ma una nube di fumo complica la fuga. Quattro persone, ormai disperate, si lanciano dalle finestre. Il bilancio è grave: quattro feriti, di cui uno In fin di vita. E' avvenuto ieri mattina In un edificio di via Cassia. Alle 10,30, un cortocircuito nel sottoscala dove Bono installati i contatori dell'energia elettrica ha provocato una densa nube di fumo che in pochi minuti ha invaso la tromba delle scale raggiungendo l'attico. Non potendo scendere per le scale, gU Inquilini hanno tentato di uscire dallo stabile attraverso le finestre. La piti grave è Laura Mancini, 30 anni, ricoverata con prognosi riservata all'ospedale Villa San Pietro per Intossicazione da fumo. Nello stesso ospedale sono stati ricoverati anche la figlia della Mancini, Vanessa, di 9 anni, per intossicazione, e Pietro Di Miceli che si 6 ferito lanciandosi dalla finestra del primo piano. Al San Filippo Neri è stata ricoverata Monica Ventura che si è ferita lanciandosi dalla finestra del secondo plano. Prima del salto, la donna ha gettato in strada tutti 1 materassi che aveva in casa per attutire la caduta. Il traffico nella zona è rimasto bloccato per un palo d'ore. r. s.