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Altre tre reti di Platini sempre più re d'Europei Altre tre reti di Platini sempre più re d'Europei La Francia, svogliata, rimonta nella ripresa la Jugoslavia, vincendo 3-2 Francia 3 Jugoslavia 2 FRANCIA: Bats 6,5; Fernandez 6,5, Domerguc 6; Bossls 6,5, Battlston 6, Tigana 6; Ferreri 6 (78' Bravo sv), Glrcsse 6, Rocheteau 6 (46* Tusseau 6), Platini 8, Six 6,5. JUGOSLAVIA: Slmovlc 6,5; Mlljus 6, N. Stojkovlc 6,5; Zajec C, Radanovlc 6, Gudely 6; Sestlc 6,5, D. Stojkovlc 6,5, Susic 6, Bazdarevtc 6 (85' Katanec sv), Vujovlc 6 (61' Deve ric. 6). Arbitro: Dalna (Svizzera) Reti: 32' Sestic; 60', 62' e 77' Platini, 83' D. Stojkovlc (rigore). DAL NOSTRO INVIATO ST-ETIENNE — II ritorno di Platini a St-Bticnne è stato accolto con un lungo boato di gioia. Per vedere la Francia e il suo eroe si è bloccata una città: 25 chilometri di coda, entusiasmo sema fine. Lo stadio verde dì St-Etienne era pieno fino a scoppiare: in' campo, all'entrata delle squadre, due galletti che roseolavano tranquilli attorno al dischetto del rigore. E pensare che la partita con la Jugoslai>la non era decisiva, la Francia era già in semifinale. Hidalgo ha deciso due sostituzioni: Rocheteau al posto di Lacombe e Ferreri invece di Genghlnt, uscito malconcio dalla partita col Belgio. Per il resto, tutto Immutato. Nella Jugoslavia, Stmovic ha ripreso il suo posto fra i pali e cosi Sestic In attacco. Sola novità Dragan Stojkovlc al posto di Katanec, a guardia di Platini. C'è stata subito una buona azione della Jugoslavia al 3': cross di Vujovic, tocco di Sestlc e tiro alto di Bazdarevtc. Poi la Francia è andata vicina al gol al 5': punizione di Six, stop di petto di Platini e destro alto al volo sull'uscita di Slmovlc. Dopo pochi minuti l'arbitro fermava il gioco e decideva dt espellere uno del galletti, che dava fastidio: è entrato in campo un omino, la caccia è stata breve e indolore. In mancanza d'altro, di vere azioni da gol, la gente applaudiva. La Francia dava l' impressione di non affondare i colpi, ma al 25'ha avuto una specie di sussulto. Ferreri ha effettuato uno stop volante al limite, si è liberato di un avversario ed II pallone è finito a Rocheteau, che ha colpito però lo stinco di un difensore, tentando una difficile girata, anziché servire Platini. Al 30' è stato Giresse a dormire sul pallone e II pubblico non pareva per niente contento, anche se al 31' le bandiere sono tornate al vento per un sinistro di Platini di poco a lato. La Jugoslavia, rassicurata dall'avvio del francesi, si è però portata in attacco: ed è andata in gol. E' stato Sestic, con un gran sinistro dal limite al 32; a gonfiare la rete di Bats. La Francia ha risposto balbettando, specie a centrocampo. La manovra era orizzontale, priva di fantasia. Ci pensava un poco Giresse a risvegliare l'entusiasmo con un sinistro al volo al 43': Il pallone si stampava all'incrocio. Alla fine del primo tempo fischi per i francesi. La musica è cambiata nella ripresa, in maniera totale, ed è finito in cattedra ancora una volta Mlcliel Platini, grandissimo trascinatore. Il capitano Ita pareggiato al 60' con uno splendido sinistro su servizio di Ferreri e ha raddoppiato al 62' con un magistrale colpo di testa su cross di Battiston. Nel frattempo, ai bordi del campo, si stava consumando un dramma. Il medico della Jugoslavia, Bozdar Milenovlc, accusava un malore, si accasciava sull'erba circondato da una folla sempre più agitata dì infermieri. Venivano praticati la respirazione artificiale ed il massaggio cardiaco, nove lunghissimi minuti di terribile scena, prima che Milenovlc fosse trasportato negli spogliatoi e di li poi in ospedale, in condizioni defini¬ te •preoccupanti». Sul campo, tra l'entusiasmo della sua gente, Platini se gnava ancora, su punizione, al 77': Simovic restava di sale davanti alla precisione e potenza del tiro. Fontalne, che aveva parlato di record non ancora battuto, ora può dormire tranquillo. La Jugoslavia ha segnato il secondo gol all'83; con un rigore di Dra pan Stojkovlc per un fallo di Bossls su Deveric. Prima aveva calciato Radanovlc e Bats aveva parato, ma l'arbitro aveva deciso per la ripetizione perché II portiere si era mosso in antìcipo. Carlo Coscia