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Estate concerti Ahronovitch re Regio, si apre venerdì Estate concerti Ahronovitch re TORINO — Venerdì 22 giugno inizierà al Teatro Regio la tradizionale stagione dei concerti estivi, quest'anno particolarmente varia e impegnativa. Franco Caracciolo dirigerà gli Appunti per un Credo di Ghedini, la Sinfonia Tragica di Schubert e il Primo Concerto per piano di Ciaikovski, solista Andrea Lucchesini che, salvo errore, suona per la prima volta a Torino con l'orchestra. Seguirà, il 29 giugno, un concerto diretto da Milan Horvath con le Mutazioni per orchestra di Giorgio Ferrari, l'aria Ah lo previdi K 272 di Mozart (solista il soprano Ursula Relnhardt Kiss) e la Quarta Sinfonia di Mahler. Dì particolare interesse è il gruppo degli ultimi tre concerti, tutti diretti da Yuri Ahronovitch. Con questo direttore il Teatro Regio ha steso un accordo formulando programmi concertistici per tre anni e affidandogli il ruolo di primo direttore ospite dell'ordvestra. Nel 1986, ad esempio, è previsto un FestìvalLiszt formato da tre serate in cui Ahronovitch dirigerà l'orchestra del Regio, ospite il pianista Micliele Campanella. Quest'anno Yuri Ahronovitch che, con la sua competenza ed energia, dovrebbe favorire anche il miglioramento esecutivo dell'orchestra, diligerà nel primo concerto (6 luglio) la Sinfonia n. 7 di Bruno Bettinelli, Tzigane per violino e ordiestra di Ravel (solista Camillo Grasso), il Concerto per violoncello di Schumann (solista Sergio Patria) e ('Ouverture del Rienzi di Wagner. Il quarto concerto della stagione prevede l'esecuzione del Canto della terra di Mahler con il mezzosoprano Doris Soffel e il tenore Heribert Steinbach. La stagione si concluderà con il Requiem di Dvorak (solisti Carmen Lavani, Bruna Baglioni, Antonio Savastano e Agostino Ferrini in cui sarà impegnato anche il coro diretto da Fulvio Fogliazza. , P- gal. Il pianista Lucchesini tra le star in rassegna al Regio