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Nuovo «patto» a Beirut con mediazione siriana Sparatorie nel Libano Sud: ucciso un bambino Nuovo «patto» a Beirut con mediazione siriana BEIRUT — Con la mediazione del vice presidente siriano Khaddam è stato raggiunto un «accordo di massima per permettere al governo libanese di muoversi verso una nuova situazione» e di risolvere il contiltto nel Paese. Abdel Kallm Khaddam è già rientrato a Damasco e ha ricevuto il mediatore libanosaudita Rafiq Harlrl ed ha convocato 1 notabili musulmani libanesi: già oggi è previsto un suo incontro con il Muftì sunnlta Hassan Khaled. A Blkfaya, nel palazzo del presidente libanese Amin Gemayel, Khaddam aveva discusso con 11 suo ospite, con Walld Jumblatt (11 leader druso ministro del Lavori pubblici), con Pierre Gemayel (capo falangista e ministro delle Poste), con Camille Chamoun (leader llberal-nazionalc e ministro delle Finanze), con Mohammed Beydun, esponente sciita di «Amai», delegato da Nablh Berrl (11 ministro della Giustizia ricoverato In ospedale) e con il primo ministro Rashld Karame, te linee generali di un'intesa per garantire la sicurezza e la ristruttu¬ razione dell'esercito. Dal suo tetto d'ospedale anche Nabih Berrl ha dato 11 f uo «accordo di principio» Secondo Radio Beirut, il plano per ristabilire la pace in Libano prevede la creazione di una direzione della «sicurezza nazionale» da affidare ad uno sciita, e di un comitato incaricato della riforma delle forze armate. I poteri eccezionali concessi l'anno scorso al comandante cristiano dell'esercito, Ibrahlm Tannus, saranno revocati. Per quel che riguarda il piano di sicurezza a Beirut, l'accordo prospetta una normalizzazione del collegamenti interni (strade) ed internazionali (porto ed aero porto) della capitale. A Beirut, tuttavia, anche ie ri le prime linee urbane occu paté dalle milizie avversarle musulmane e cristiane sono state teatro di scontri a fuoco specialmente nella zona dei vecchi mercati, nell'ormai distrutto centro della città. Alle riunioni di Blkfaya, notano gli osservatori, non hanno partecipato rappresentanti delle «Forze libanesi», la mlll zia cristiana che rifiuta ogni rimozione delle linee di separazione tra 1 due settori di Beirut e Fadl Frem, il loro co mandante (in questi giorni in visita negli Stati Uniti) ha escluso la possibilità di riorganizzazione di un esercito unitario. Nel Sud Libano, intanto, un bambino di 7 anni è stato uc elso, a Nabatyeh, in una sparatoria seguita al ferimento di due soldati Israeliani in un attentato. Il bambino, Hassan Ali Kheil, è stato raggiunto da una pallottola penetrata nella sua camera da tetto sparata dal soldati (Ansa)