Linate aerei fermi volano gli uccelli

Unate, aerei temi volano gli ugelli Unate, aerei temi volano gli ugelli MILANO — Un'ora e mezzo è durata ieri mattina la paralisi del voli all'aeroporto milanese di Llnate. Questa volta però non c'erano agitazioni del personale o disfunzioni tecniche. La causa era «naturale»: stormi di uccelli che si erano posati sulle piste rendendo pericolose le operazioni di decollo ed atterraggio Spiegano all'ufficio traffico dell'aeroporto che 11 «blocco da uccelli» non è un fenomeno eccezionale: già altre volte le piste erano state chiuse per la presenza di volatili. Solo che, nelle passate occasioni, tutto si risolveva nel giro di un quarto d'ora in modo da non provocare neppure ritardi. Invece ieri gli uccelli sono arrivati in numero impressionante: per liberare le piste è stato necessario l'intervento dei vigili del fuoco che con forti getti di acqua hanno cercato di spaventare gli animali. Dato il loro numero c'è vo¬ luto però un certo tempo prima di riuscire a liberare completamente le piste e a ripristinare 11 traffico: solo alle 9,30 gli aerei hanno ripreso ad atterrare e decollare da Llnate. Nonostante l'incidente non sono stati concellatl voli in partenza né sono stati dirottati quelli in arrivo: per i passeggeri tutto si è risolto con qualche ritardo, per molti passato osservando lo spettacolo della natura che blocca la tecnologia. Gli uccelli erano in particolare passeri e tordi, attratti in questa stagione dagli insetti che popolano 1 prati che circondano \' aeroporto. Sono stati tentati vari sistemi per cercare di tenere gli uccelli lontani dalle piste, ma sembra che nessuno si sia dimostrato completamente efficace, soprattutto quando gli animali non finiscono li per caso ma attirati da qualcosa di particolare e fonda¬ mentale: 11 cibo. s. m.

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