Omicidio ad Argentera il sindaco è «fermato»

Omicidio ad Argenterà il sindaco è «fermato» Un uomo ucciso con una fucilata Omicidio ad Argenterà il sindaco è «fermato» Tra i due c'erano attriti per motivi d'interesse CUNEO — Un uomo ucciso con un colpo di fucile, il sindaco del paese fermato «con sufficienti indizi di colpevolezza» e trasferito al supercarcere di Cerlaldo: è avvenuto ieri nella frazione Bersezlo di Argenterà, in alta Valle Stura, lungo la statale per 11 Colle della Maddalena. La vittima è l'esercente Giovanni Paolo Vecchi, 39 anni, originarlo di Verbania e residente ad Argenterà, titolare fino ad alcuni mesi fa del ristorante «La grupia». L'omicidio è avvenuto poco prima di mezzogiorno. Il Vecchi stava passeggiando nella frazione Bersezlo quando un' auto gli si è avvicinata. Ne è sceso un uomo, che ha sparalo un colpo di fucile. Vecchi è caduto a terra battendo violentemente il capo; è morto quasi subito per lo sfondamento della base cranica. L' assassino si è poi allontanato a bordo dell'auto. Alcuni testimoni hanno dato l'allarme. Sul posto sono arrivati 1 carabinieri della stazione di Pietraporzlo e della tenenza di Borgo San Dalmazzo. Da Torino è parti lo un elicottero per collaborare con 1 militari a terra nel la ricerca dell'auto e dell'as sassino. Nel tardo pomeriggio, gli Inquirenti hanno fermato Lorenzo Rosso, 44 anni, cantoniere, sindaco di Argente ra. Dopo l'interrogatorio del procuratore della repubblica Sebastiano Campisi, il primo cittadino di Argenterà è slato trasferito nel supercarcere di Cerlaldo. Sulla sua colpevolezza gli inquirenti sembrano non avere dubbi; tuttavia, per ora, il fermo non è stato ancora tradotto in arresto. Secondo le voci che corrono in paese, da tempo tra 1 due esistevano motivi di attrito a causa dell'affitto del locale in cui è la trattoria di Vecchi. P_P. I.

Persone citate: Giovanni Paolo Vecchi, Lorenzo Rosso, Sebastiano Campisi, Vecchi

Luoghi citati: Borgo San Dalmazzo, Torino, Verbania