Il secondo memoriale di Gelli spara accuse in ogni direzione

Il secondo memoriale di Geli! sparo accuse in ogni direzione E* arrivato venerdì alla commissione P2, ieri il pr l'ha reso noto Il secondo memoriale di Geli! sparo accuse in ogni direzione Secondo il «venerabile» la relazione Anselmi «vuole scaricare sulla loggia le responsabilità di rutti i partiti» - Il documento era da tre giorni in cassaforte, il deputato radicale Massimo Teodori ha convocato una conferenza stampa per rivelarlo ROMA — «L'unica impressione cìie io ricavo dalia relazione Anselmi è che si vogliano scaricare sulla PS questioni che coinvolgono direttamente le responsabilità di tutti i partiti-. Sono parole di Lido Gelll, fanno parte del «dossier», 11 secondo, fatto giungere venerdì scorso alla commissione d'inchiesta. Preludono a ventisei pagine che lanciano accuse in tutte le direzioni: contro la de, che il «venerabile» dice di aver finanziato durante alcune campagne elettorali; il suo presidente, Flaminio Piccoli; il pri, che sarebbe stato a sua volta finanziato attraverso una organizzazione minore; il movimento sociale e Giorgio Almirante, descritto da Gelli come un ennesimo questuante, in occasione di un incontro. E ancora, all'indirizzo del partito comunista, per la restituzione a Roberto Calvi di un finanziamento di 18 mi' nardi, e del psi, chiamato nuovamente in causa per l'oscuro sequestro del figlio di De Martino. Per consentire il pagamento del riscatto, Calvi avrebbe versato un miliardo, -Non è un memoriale che la commissione possa liquidare come un avvertimento : a dare questo giudizio, e a fornire tutte le informazioni, è Massimo Teodorl, deputato radicale e componente la commissione parlamentare d'inchiesta sulla «P2». Nella mattinata, come molti altri commissari, ha potuto leggere il documento. Ora (sono da poco trascorse le 17,30) ha convocato nella sede del gruppo radicale le agenzie di stampa e racconta tutto. Lo fa per sommi capi, col rischio di alterare certe proporzioni: ma già venerdì scorso aveva chiesto alla Anselmi, con un telegramma, di rendere immediatamente pubblica un'autodifesa che, com'era prevedibile, si sta sempre più cercando di trasformare in un «j'accuse». «Gelli lia mandato un memoriale molto analitico — spiega — scritto in una forma molto asciutta, e probabilmente non da luU. E' una contestazione meticolosa delle conclusioni di Tina Anselmi, ricca di allegati. Fra gli altri, c'è la lettera con cui la Rizzoli dava mandato al «venerabile» di curare «le relazioni del Gruppo». -Gelli — continua Teodorl - elenca una serie di attività svolte a favore dello Stato e del governo. Parla di un intervento compiuto presso il presidente della Liberia, su richiesta di un dirigente della Finsider, dell'appoggio dato alla democrazia cristiana nelle campagne elettorali, o an¬

Luoghi citati: Liberia