Reagan scrive a Cernenko

Reagan scrive a Cernenko Reagan scrive a Cernenko (Segue dalla 1* pagina) ta una critica sulle violazioni sovietiche dei trattati esistenti e sulla costruzione nell'Urss «di 4000 testate nucleari dopo la firma del Salt 2-. Con fermezza Reagan ha smentito di aver provocato verbalmente il Cremlino, citando, al contrario, frasi astiose di Mosca nei suoi confronti. Infine, ha detto chiaramente che non farà concessioni di principio né sul disarmo né sulle aree calde del mondo, soprattutto 11 Centro America. Senza dubbio, dietro la mossa spiazzante di Reagan vi sono state due considerazioni precise: 1) l'opinione pubblica americana, inquieta sull'impasse nucleare e timorosa di un confronto tra le superpotenze, andava tranquillizzata in vista delle elezioni; 2) gli Stati Uniti dovevano soddisfare in qualche modo le istanze europee di pace, deluse troppe volte negli ultimi anni. Il presidente, tuttavia, ha contestato il sospetto che egli agisca in funzione di un suo secondo mandato: la mia offerta, ha detto, «non è strumentale-. Ha commentato 11 New York Times ieri che, in buona fede o no, egli ha spostato in questo modo 11 dibattito dagli euromissili e dallo spettro dell'olocausto atomico alla flessibilità sua e di Cernenko, uscendone avvantaggiato. Il presidente è parso sicuro di sé anche sulla campagna elettorale. Ha ironizzato sull'attacco del suo predecessore Carter, secondo cui non accetterà un dibattito »"» visione col candidato democratico Mondale, dicendo che «lo aspetta con ansia-. Ha dato per scontata la propria vittoria a novembre, spiegando che per forza, prima o poi, il Cremlino dovrà dialogare con lui. Ha ripetuto che governerà per tutti 1 prossimi quattro anni, se rieletto: «Un giovanotto come me non può restare disoccupato-, ha esclamato. Con ogni probabilità, passando all'offensiva, il presidente ha anche rafforzato la sua posizione al Congresso. Di strettissima misura, col solo voto del vicepresidente Bush, già ieri egli ha vinto al. Senato il dibattito sul supermissile MX. Invano 1 democratici hanno tentato di bloccare 1 fondi per la produzione di 21 di essi nell'85, produzione accettata dalla Camera. Neppure un accorato intervento di Kennedy, che ha addotto ragioni umanitarie e economiche per abbandonare l'arma, ha piegato i sostenitori del governo. Mentre porge il ramo di olivo all'Urss, Reagan si adopra anche per con- strlngerla con la forza a scendere a patti. Ennio Cai-etto

Persone citate: Bush, Cernenko, Ennio Cai-etto, Kennedy, Mondale, Reagan

Luoghi citati: Centro America, Mosca, Stati Uniti, Urss