I condannati, gli assolti

B condannati, gii assolti B condannati, gii assolti ROMA — Cinquantacinque condanne per oltre 500 anni complessivi (quasi duecento in meno, rispetto ai 694 che erano stati chiesti dall'accusa, oltre a un ergastolo); su 71 Imputati quattordici assoluzioni, una sola delle quali con formula piena. A sei componenti l'Autonomia organizzata, la Corte d'assise ha concesso gli arresti domiciliari. Infine, sono stati dichiarati «non punibili» 1 due pentiti Mauro Borromeo e Franco Gavazzeni. Ecco in dettaglio le pene inflitte al principali imputati: Toni Negri — Trent'anni per l'omicidio del brigadiere Lombardini ad Argelato e dell'ingegner Carlo Saronio, durante 11 sequestro, oltre che per il tentato sequestro dell'ingegner Giuseppe Duina, il furto di un quadro ad Alba, l'attentato alla Face Standard di Fizzonasco, una rapina, associazione sovversiva e banda armata. Egidio Monferdin — Venticinque anni per il sequestro e l'omicidio di Carlo Saronio, il tentato sequestro Duina, tentata rapina, furto, associazione sovversiva e banda armata. Gianfranco Pancino — Venticinque anni per i casi Saronio e Duina, l'attentato alla Face Standard, associazione sovversiva e banda armata. Silvana Marcili — Ventuno anni pei l'o¬ micidio Saronio, rapina, furto, associazione sovversiva, banda armata. I Oreste Scalzone — Venti anni per un .triplice tentato omicidio durante una raiplna a Vedano Olona, associazione sovversiva, banda armata. Oreste Strano, Franco Tommci — Sedilei anni per rapine, attentato alla Face Standard, associazione sovversiva, banda armata. Arrigo Cavallina, Roberto Ferrari, Lucio Ferrari Bravo, Augusto Fimi, Libero Maesano, Giovan Battista Marongiu, Emilio Vesce, Lauso Zagato — Quattordici anni ciascuno per associazione sovversiva. Antonio Liveranl, Gianni Sbrogiò — Tredici anni e sei mesi per associazione sovversiva e banda armata. Assolti — Paolo Cerlani Sebregondl (latitante), Maurizio Bignaml, Sergio Augustonl. Maria Adelaide Alraghl, Giancarlo Balestrlnl, Rachele Ferrarlo, Giuseppe, Manza, Mariella Marcili, Mariella Marinoni, Italo Sbrogiò, Francesco Pardi, Giuseppe Nicotri, Umberto Salvagno (tutti per Insufficienza di prove), Franco Prampolinl, «perchè il fatto non costituisce reato». Arresti domiciliari — Castellano, Cortiana, Dalmavlva, Funaro, Pozzi e Virno.

Luoghi citati: Alba, Argelato, Roma, Vedano Olona