Pastora dalla clinica «Se sarà necessario combatterò ancora»

Pastora dalla clinica «Se sarà necessario combatterò ancora» >-\ ^ Ti Pastora dalla clinica «Se sarà necessario combatterò ancora» >-\ ^ Ti CARACAS — Il leader antisandlnista Eden Pastora ha detto ieri in una conferenza stampa nella cllnica della capitale venezuelana nella quale è ricoverato, che «se non vi saranno alternative» tornerà «sulle montagne» a combattere con le armi il regime del Nicaragua. Pastora (il «Comandante Zero»), che fu trasportato con un aereo privato in Venezuela dopo essere rimasto gravemente ferito in un attentato avvenuto in una località nicaraguense al confine con 11 Costa Rica, ha ricevuto a gruppi 1 giornalisti nella sua stanza al terzo plano della CHnlca Metropolitana. «Zero» ha affermato di non avere precise idee su chi vo lesse ucciderlo (nell'attentato morirono nove persone), e ha rivelato che, dopo l'esplosione della bomba, vi furono raffiche di mitra: «Erano i miei stessi uomini che sparavano credendo die qualcuno dei presenti avesse aperto il fuoco contro di me». La sua guarigione, ha detto, secondo I medici dovrebbe essere questione di «meno di due mesi»: ha riportato ustioni su oltre II 40 per cento del corpo, ha già subito due interventi chirurgici e dovrà essere sottoposto a una terza operazione. Pastora, che ha 47 anni, ha annunciato che quando sarà dimesso dalla clinica intraprenderà un giro in vari Paesi dell'America Latina e d' Europa per «difendere la causa del popolo nicaraguense». Ha poi osservato con amara ironia che quando combatteva con i sandinisti per rovesciare il dittatore Somoza era accusato di avere collegamenti con l'Unione Sovietica, mentre «ora dicono die sono al soldo della Cta». Amico personale dell'ex presidente venezuelano Carlos Andrea Perez, «Zero» è stato accolto a Caracas «per motivi umanitari». La sua presenza nel Paese, però, sta creando problemi al governo

Persone citate: Carlos Andrea Perez, Comandante Zero, Eden Pastora, Somoza

Luoghi citati: America Latina, Caracas, Costa Rica, Europa, Nicaragua, Unione Sovietica, Venezuela