Kuron sfida il regime polacco «Il processo o non mangio più»

Kuron sfida il regime polacco «Ilprocesse e non mangio più» Protesta in carcere il fondatore del Kor, ex esperto di Solidarnosc Kuron sfida il regime polacco «Ilprocesse e non mangio più» VARSAVIA — Jacek Kuron, 50 anni, uno del fondatori del «Comitato d'autodifesa sociale - Kor» ed ex esperto del disciolto sindacato «Solidarnosc», ha comincialo ieri nella prigione di via Rakowlecka. a Varsavia, dove è detenuto, uno sciopero della fame, come aveva preannuncialo in una lettera alle autorità del 28 maggio scorso. Jacek Kuron ha Informato della decisione una sua cugina, la signora Dobrowolska, la quale ha potuto visitarlo ieri nel carcere. Durante la visita, 11 dissidente ha dichiarato di essere per il momento l'unico del membri del «Comitato d'autodifesa sociale - Kor» e dei dirigenti sindacali detenuti ad attuare lo sciopero della fame. Kuron aveva infatti annunciato nella lettera inviata al presidente del tribunale militare del distretto di Varsavia di aspettare entro 1*11 giugno una decisione sulla data del processo o quella della sua liberazione. Nel caso contrarlo si era dichiarato1 pronto ad attuare uno sciopero della fame a tempo indeterminato. Internato dopo la procla¬ mazione dello stalo di guerra e imprigionato dall'autunno 1982 sotto l'accusa di tentativo di complotto contro lo Stato, Kuron attende insieme agli altri tre membri del «Kor» — Adam Michnlk, Henryk Wujec e Zblgnlew Romaszewskl — il processo, la cui data non è stata ancora annunciata. I quattro membri del «Kor» ed i sette dirigenti di «Solidarnosc» (Jan Rulewskl, Grzegorz Palka, Karol Modzelewskl, Andrczej Owiazda, Andrzej Rozpolochow.skI, Se- weryn Jaworski e Marlan Jurczyk) hanno respinto ultimamente la proposta delle autorità polacche di una partenza «temporanea» dalla Polonia. Ieri si è appreso che Janisz Palubicki, ex membro di Solidarnosc, è stato liberato per ragioni di salute dopo avere scontato due terzi della pena. Palubicki era stato arrestato nel dicembre dell'82. Dal mese di dicembre al marzo scorso aveva iniziato uno sciopero della fame che gli aveva fatto perdere oltre 20 chili. Intanto, da Ginevra, 11 segretario generale della Confederazione internazionale del sindacati liberi John Vanderveken ha rivolto ieri un omaggio a Bodgan Lys, il sindacalista polacco arrestato domenica a Danzlca. Belgrado — Vladimir Mljanovi, uno dei quattro dissidenti jugoslavi che da 19 giorni stanno compiendo uno sciopero della fame in carcere, è stato picchiato due giorni dopo l'inizio del digiuno. Lo ha affermato la moglie Lijljana annunciando di avere aperto una procedura legale contro ignoti che, secondo lei, avrebbero colpito suo marito allo stomaco 11 25 maggio LONDRA — Il musicista rock Valeri Barlnov è stato trasferito dalle autorità sovietiche dal carcere ad un ospedale psichiatrico di Leningrado. Barlnov, 39 anni, che si professa apertamente cristiano, è stato spesso vittima di persecuzioni. Arrestato il 4 marzo a Murmansk con un altro musicista è accusato di avere tentato clandestinamente l'espatrio ed è In attesa di processo.

Luoghi citati: Belgrado, Ginevra, Leningrado, Londra, Murmansk, Polonia, Varsavia