Vile rapina a 2 coniugi Condannati tre giovani

Vile rapina a 2 coniugi Condannati tre giovani Marito e moglie, ultrasettantenni, aggrediti in casa Vile rapina a 2 coniugi Condannati tre giovani Le vittime erano state selvaggiamente picchiate da cinque aggressori - Durante il processo arrestato in aula falso teste Colpo a sorpresa ieri in tribunale ad Ivrea durante il processo ai presunti autori dell'aggressione compiuta il 15 novembre al danni di due pensionati di Settimo Vittone (percossi e rapinati di 24 milioni). Il p.ni. Palumbo ha fatto arrestare in aula Angelo DI Muro, 28 anni, residente a Torino, che avrebbe dichiarato il falso e presentato un documento contraffatto tentando di discolpare Giovanni Delorler, 22 anni, Torino, via Cincinnati 193. Un altro testi¬ mone, Pierangelo Ceruttl, 57 anni, un elettrotecnico milanese, era stato arrestato su ordine di cattura del magistrato per avere anche lui dichiarato 11 falso e presentato una fattura rilasciata a Delorler 11 giorno prima della rapina di Settimo Vittone; da un accurato esame era però emerso che il documento era stato abilmente contraffatto. Ieri mattina sul banco degli imputati c'erano il Delorler e 11 Cerutti; Pio Garzaghi, 21 anni, e Caterina Latore, 19 anni, cognata di qucst'ulti- | mo, pure di Torino, erano lajtllanti. Gli'lmputati, difesi dagli avvocati Pio Coda Pizzoni di Ivrea, Gemelli di To rlno e Panducchl di Milano davanti al giudici hanno ri confermato di essere estranei alla rapina, e l'elettrotecnico di aver aglio in buona fede. Il tribunale ha condannato a sei anni di reclusione, Gio vanni Delorler e Pio Garza ghi e ad un anno di recluslo ne Giovanni Cerutti. A Cate rina Latore è stata inflitta una condanna ad un anno di reclusione e a un milione di multa, con la condizionale La brutale aggressione avvenne a Settimo Vittone il 15 novembre '82. Lorenzo Noro, 77 anni, e la moglie Maria Chlavcnuto, di 76, abitanti in una zona isolata del paese erano stati aggrediti e sei vagglamente picchiati da cin que malviventi con il volto mascherato. * Giovanni Pcrona, 42 anni, Pertusio, via Galassola 1, era andato in caserma a Cuorgnè per denunciare lo smarrimento della patente di guida: nel controllare la sua cartella personale i carabinieri avevano notato che pos sedeva armi e lo hanno invi tato a presentare la docu mcntazlone. E' risultato che ne aveva più di quanto la legge consente ed è stato arrestato. Difeso dall'avv. Mario Benni, è stato processato ieri dai giudici di Ivrea e condannato a quattro mesi e 10 giorni di reclusione e alla confisca del le armi.