Oggi nelle stazioni ci sarà un po' di caos

Oggi nelle stazioni €Ì sarà un no9 di caos Scioperano i macchinisti del Compartimento Oggi nelle stazioni €Ì sarà un no9 di caos Mancato accordo nelle trattative per l'orario - Fiat Allis, dodici sabati lavorativi per il mercato del Nord America Da ieri alle 21 è cominciato lo sciopero di 24 ore dei macchinisti dei soli depositi locomotive di Torino, Asti, Bussoleno, Modane, Cuneo, proclamato da CgU-Clsl-UIl'e Fi-; safil.'UjVon abbiamo voluto —; affermano i sindacati confederali — bloccare del tutto la circolazione dei treni per non creare un eccessivo disagio ai viaggiatori. I convogli che le Ferrovie ritengono di maggiore interesse per il pubblico potranno effetturare il normale percorso*. La decisione di non revocare lo sciopero, malgrado la «completa disponibilità di raggiungere un accordo*, è scaturita nell'assemblea che si è svolta nel deposito di via Nizza dopo l'incontro dei delegati con i responsabili del Servizio Trazione. «Il Compartimento — sostengono Cgll-Clsl-Ull — ha ribaltato gli impegni assunti tre giorni fa a Firenze, in sede naziona le, sul problema dei turni di guida. Noi abbiamo preparato uno studio, ma non è stato neppure esaminato, benché avessimo proposto un incontro a metà strada*. La segreteria romana della Cgll, in un comunicato diffuso ieri pomeriggio, ha definito «atteggiamento schizofrenico il mancato collegamento tra direzione centrale e comparti menti*. La direzione locale delle Ferrovie, precisando che «tali, richieste di diversi orari sono state formulate in tutta Italia*, afferma: «Speriamo di riuscire a garantire almeno lutli i trèni a medio e lungo percorso*. FIAT ALLIS — All'Unione Industriale, azienda e Firn hanno siglato un accordo che, sostiene il sindacato, costituisce una nuova ipotesi di lavoro* in quanto prevede «l'utilizzo temporaneo di lavoratori in cassa integra- zlonc a zero ore provenienti da altre società Fiat*. La Slmlt (gruppo Allis) prevede di fabbricare, per il mercato i3.ordajnexlcano. 150-160 escavatori in più del previsto nei prossimi o^nres?. Verranno perciò effettuati 12 turni di lavoro al sabato a partire dal primo settembre e si ovvlerà ad alcune strozzature produttive con altri 30-35 addetti. Rientreranno in azienda 24 lavoratori in cassa, altri 50 saranno assorbiti, per 6 mesi a partire dal 15 giugno, da altre aziende. «La notizia sul probabile trasferimento della direzione Sip a Roma, filtrata dal con sigilo di amministrazione dell'azienda e contenuta in un'Interrogazione della de In Provincia, preoccupa il sindacato Filte (telecomunicazioni) aderente alla Confsal In un comunicato viene ripetuta la 'perplessità* sull' operazione e denunciata la «ristrutturazione selvaggia dell'azienda che in questi ultimi mesi ha spostato presso gli uffici della direzione generale di Roma circa 1500 unità lavorative*. La Filte ricorda che «la Sip di Torino ha perso nel 1983 piti di 700 posti di lavoro e die, in questi giorni, sta tra sferendo in modo coatto 86 impiegati da Torino ad altre regioni*.