La Stampa - Consultazione Archivio

Appalto oscuro Appalto oscuro Il de Gaietti: «Alfio Novelli, fratello del sindaco, è inquisito dalla magistratura» Alfio Novelli, titolare della Tit, una ditta di impianti con sede nel Lazio, e fratello del sindaco, è sottoposto a procer dimento penale per «falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico* dalla pretura di Albano Laziale. La notizia è stata data Ieri dal consigliere municipale de, Sergio Galotti, nel corso di un dibattito sul tema «Giunte di sinistra, anni di paralisi ■e scandali*, presieduto dal segretario cittadino Borgogno, al quale hanno partecipato 1 consiglieri regionali. Cerchio, e provinciale, Fantino. L'inchiesta sul fratello di Diego Novelli parte da Torino, da un'interrogazione che Galotti presentò al sindaco per sapere se era vero che la ditta di cui è titolare un suo stretto congiunto avesse lavorato, in subappalto, per alcune opere pubbliche municipali. Si scopri che effettivamente la Tlt di Alfio Novelli aveva lavorato, ma non fu subito chiaro se in quel su bappalto si fossero rispettate o meno le norme della legge antimafia. Successivamente, e dopo che a Palazzo civico era stata Istituita una commissione per verificare come il Comune aveva fatto osservare la legge, la posizione della Tit venne sanata con una delibera a cui doveva essere allegata la dichiarazione di Alfio Novelli di non avere pendenze con la giustizia. C'era pure questo documento, ma pare che esso non contenesse la verità, polche 11 titolare della ditta in questione aveva emesso assegni a vuoto. Di qui l'Indagine del magistrato Con queste spiegazioni Galotti ha voluto rispolverare un aspetto della «cattiva amministrazione* delle giunte di sinistra, dimostrando che l'interrogazione presentata alla fine del 1983 aveva un fondamento reale: «£ servita a far chiarezza su un argomento delicato come quello della lotta alla mafia*. E sul modo come è stata applicata la legge a Palazzo civico sta indagando anche la pretura di Torino. it Ignoti hanno Incendiato una 500 posteggiata In via Carrera. Il proprietario, Antonino Malanl, 27 anni, ha detto di non avere mal rlce vuto minacce.