La Citroën a Mitterrand «No all'orario ridotto»

La Citroen a Mitterrand «No all'oràrio ridotto» La Citroen a Mitterrand «No all'oràrio ridotto» PARIGI — Rischia di Inasprirsi la vertenza CitroDn In Francia. La casa automobilistica ha annunciato che non Intende recedere — nonostante l'Invito del governo — dal suo progetto di ristrutturazione che prevede il licenziamento di 2300 lavoratori, ed ha chiesto al governo di assumere un «atteggiamento definitivo» nella vertenza. In un comunicato emanato - «I termine di una seduta di cinque ore con le rappresentanze sindacali) la casa automobilistica francese dichiara che le proposte governative —che prevedono la riduzione degli esuberi attraverso una riduzione dell'orarlo di lavoro —non sono fattibili. La società, che ha denunciato perdite per oltre un miliardo di franchi sia per II 1983 sia nell'anno precedente, intendeva recuperare competitività, attraverso la riduzione di 6 mila posti di lavoro da attuarsi,per i due terzi attravèrso prepensionamenti e l'allontanamento volontario e per un terzo attraverso licenziamenti. II progetto ha scatenato la protesta del sindacati, provocando l'Intervento del governo Il quale ha concesso alla Citroen l'eliminazione di 4 mila posti di lavoro attraverso. U blocco dell'avvicendamento, ma ha condizionato l'ulteriore snellimento degli organici per altri 2300 posti ad un eventuale' accordo per la riduzioni» d'orarlo. • La commissione nazionale per le society e la Borsa (Consob) hi disposto, dall'll giugno 1984, l'ammissione alla quotazione ufficiale presso le Borse valori .di filano e di Roma dei titoli del prestito obbligazionario i «Efibanca»

Persone citate: Mitterrand

Luoghi citati: Francia, Parigi, Roma