Liberata dopo 200 giorni di prigionia la giovane maestra rapita a Taranto

Liberata dopo 200 giorni di prigionia la giovane maestra rapita a Taranto I familiari hanno pagato un riscatto di 800 milioni: «Mi hanno trattata bene» Liberata dopo 200 giorni di prigionia la giovane maestra rapita a Taranto TARANTO — Ottocento milioni é 11 prezzo pagato per la libertà di Anna Maria Fusco, una maestra di 22 anni, rapita ia mattina del 18 novembre scorso, mentre in auto si recava a scuola, da Manduria dove abita, a San Pietro in Bevagna. I malviventi l'hanno rilasciata ieri verso le 5, nelle campagne di Candela, a quaranta chilometri da Foggia, vicino alla stazione ferroviaria. E' entrata nello scalo, ha chiesto un bicchiere d'acqua, poi ha chiamato casa da una cabina telefonica «Sto bene, venitemi a prendere» ha detto ai genitori. L'incubo era finito. Anna Maria Fusco è l'unica persona rapita lo scorso anno in Puglia, ma dei precedenti sequestri è quella che è rimasta più tempo in mano al banditi, 200 giorni. Suo padre è titolare di due stabilimenti vitivinicoli con un discreto giro di affari. Quando i rapitori gli avevano fatto sapere che volevano quattro miliardi, aveva risposto: «Sono disposto a pagare, ma non chiedetemi un riscatto da fantascienza». Poi una lettera della vittima al genitori: «...per il momento sono viva, vi abbraccio» e il lungo silenzio del malviventi, nonostante 1 disperati appelli dei familiari della vittima per ristabilire il contatto. L'11 marzo, l'accorata supplica del Papa in suo favore. La maestra era stata rapita all'alba del '18 novembre. La sua vettura era stata tamponata dall'Aliotta del banditi e due di questi l'avevano poi costretta a seguirli. Il sequestro era stato visto a distanza da alcuni muratori che costruivano una villetta in località «Bosco Schlavone»; gli operai avevano subito informato 1 carabinieri. Rapitori sprovveduti perché dopo pochi chilometri erano rimasti senza benzina e per continuare la fuga erano stati costretti a rubare la «127» di un cercatore di funghi. La ragazza deve essere stata tenuta nascosta sul Gargano. Quello che sa sulla sua prigione, Anna Maria Fusco lo ha rivelato solo ai carabinieri 1 quali mantengono 11 massimo riserbo per non compromettere le Indagini. Il riscatto per la libertà del la ragazza è stato pagato nella notte tra venerdì e sabato della scorsa settimana. L'altra sera 1 banditi le avevano annunciato che l'avrebbero lasciata Ubera. Ma Anna Maria Fusco era rimasta indifferente. «Me l'avevano promesso altre volte, poi l'angoscia di scoprire die non era vero» Invece Ieri mattina l'hanno portata a un centinaio di metri dalla stazione ferroviaria di Candela e abbandonata con una manciata di gettoni telefonici. Più tardi l'insegnante è stata Interrogata dal magistrato nella questura di Foggia. «Sono stata trattata bene — ha detto — i pasti erano sempre caldi». Ha sofferto mollo la prigionia, ma le è tornato 11 sorriso quando ha potuto riabbracciare 1 genitori. I*. s.

Persone citate: Aliotta, Anna Maria Fusco, Gargano

Luoghi citati: Bevagna, Candela, Foggia, Manduria, Puglia, Taranto