In Francia campagna per «femminilizzare» i titoli professionali

In Francia campagna per «femminilizzare» ì titoli professionali In Francia campagna per «femminilizzare» ì titoli professionali PARIGI — «Il lavoro è come i jeans, che vanno bene sta agli uomini che alle donne»; questo slogan trasmesso dalla televisione, fa parte di una campagna intrapresa dal ministro francese per i Diritti delle donne, signora Yvette Roudy, al fine di ridurre la discriminazione del sessi nel settore del lavoro, preparando maschi e femmine a tutti i tipi di professione. Funzionari del ministero affermano che la signora Roudy ha fatto si che 1 diritti delle donne siano più solidi in Francia che in ogni altro Paese dell'Europa Occidentale, durante 1 suoi tre anni di permanenza In carica. Il ministro ha attuato programmi controversi, nonostante una radicata resistenza al cambiamenti registrata nel Paese, ed ora ha stabilito di affrontare possibilmente l'ostacolo più duro da superare: la lingua francese. . La signora Roudy ha infatti Incaricato una commissione governativa di cercare di apportare modifiche linguistiche In modo da «femminilizzare» 1 titoli di professioni prestigiose che per tradizione erano appannaggio degli uomini e a cui ora sta accedendo un numero crescente di donne. «Si tratta — ha dichiarato 11 ministro — di restituire alle donne la loro identità, di rendere loro giustizia». Per questo, sostiene, è necessaria una «riforma» della lingua francese. Anche se la commissione, a quanto si ritiene, non annuncerà le sue proposte fino all'autunno, la cosa ha già suscitato clamore ed è oggetto di ironici commenti da parte della stampa. «Un Paese che si è dato un nome femminile, come la Francia, non ha bisogno di ristrutturare la grammatica, come un mezzo a buon mercato per alleggerirsi la coscienza», ha scritto Le Monde. Da parte sua, l'ex ministro della Sanità, Simone Veli, ha definito «ridicola l'intera faccenda.

Persone citate: Simone Veli, Yvette Roudy

Luoghi citati: Europa Occidentale, Francia, Parigi