Hollywood, avventure per far miliardi

Hollywood, avventure per far miliardi ARRIVANO I FILM D'ESTATE; DOPO «INPIANA JONES» CE' «GREMLINS», ISPIRATO AD «E.T.» Hollywood, avventure per far miliardi La «mente» delle nuove storie è sempre Spielberg - Una mistura di fiabe tecnologiche e di vicende alla Salgari - In gara anche Redford con «The naturai» e Michael Douglas DALLA REDAZIONE DI NEW YORK NEW YORK — Hollywood è come 11 turismo: i suoi maggiori affari li fa d'estate. Quest'anno, la stagione è stala aperta da Indiana Jones, il seguito — anzi il prologo perchè la vicenda si svolge alcuni anni prima — de / predatori dell'arca perduta, con lo stesso protagonista, Harrison Ford. Gli ha tenuto dietro La ricerca di Spock, terza puntata della saga di Star Trek, il fortunatissimo sceneggiato televisivo cooptato dal cinema. E sta per arrivare Gremlins, una storia ispirata a E.T., l'extraterrestre che due anni or sono fece dimenticare ai bambini persino Topolino, proposta al pubblico dal medesimo produttore, Steven Spielberg. Intorno a questi film, ne ruotano altri che si ispirano all'analogo filone del fantastico e dell'avventuroso, The naturai con Robert Redford e Romancine the sione, col figlio di Kirk Douglas, Michael. Nella prima settimana di proiezione, Indiana Jones ha battuto tutti i record d'incas si, oltre 50 milioni di dollari, quasi 85 miliardi di lire, il doppio del suo costo. Potrebbe diventare il film più profi può di lutti i tempi, superando anche Guerre stellurt, E.T. c il Wifonio dello Jedi che occupano i primi tre posti della classifica. Si tratta di film 'prodotti e diretti tutti, un po' a turno, da George Lucas e ida Steven Spielberg, i due amici non ancora quaranten jii che da ragazzi prodigio sono divenuti i «Creso» di Hollywood. La ricerca di 'Sporte, interpretato da Wil- liam Shatner, regista Léonard Nimoy (Nimoy è Spock, per chi non lo sapesse, ed è morto, ma si ignora se veramente, nel secondo episodio), e appartenente a un'altra scuderia, non sembra in grado di competere con Indiana Jones. Ma Gremlins ha un enorme potenziale. Produttore di Gremlins è Spielberg, staccatosi una volta tanto da Lucas. Spielberg ha affidato il suo soggetto alla direzione di Joe Dante, e ha preso per protagonisti dufe ragazzi. Zaxh Gallighan e Phoebc Cates, che ricordano quelli di E.T. La vicenda concerne ancora extraterrestri, creaturine tanto dolci in condizioni normali quanto pericolose di notte e sotto l'acqua: si trasformano allora in esseri violenti. Ambientata in una città di provincia, città naturalmente sconvolta dai Gremlins, la pellicola contrappone di nuovo 11 meraviglioso mondo della fanciullezza a quello degli adulti. Prima della sua presentazione, Gremlins ha già ottenuto il successo commerciale di £.7".: pupazzi, magliette, dischi, libri stanno andando a ruba e incassando milioni di dollari. I filoni clic portano al successo di cassetta sono estremamente precisi e al temi» stesso limitati. Da un lato c'è la fiaba, con un'importante modifica, la tecnologia o la scienza: è il filone di Guerre stellari o di £.7"., In cui si Inserisce grazie a un diritto di primogenitura la saga di Star Trek. Esso dà tali frutti che Spielberg e Lucas stanno già lavorando a una quarta pun¬ tala di quello e a una seconda di questo. Dall'altro lato c'è l'avventura- nel senso sai ganano; Indiana Jones evoca, le situazioni e lo spirito di Sandokan e delle tigri della Malesia. Probabilmente, se Lucas e Spielberg conosces scio Salgari, vi attingerebbe ro a piene mani. Romancing the stone, la caccia a una pietra preziosa nelle Amazzoni li ha allegramente copiati. Al secondo filone incomincia a ispirarsi in America anche la tv. Costretta a trascu rare il primo dagli enormi co¬ sti degli effetti speciali, la tv si concentra sull'avventura. Una recente statistica ha appurato che mentre 10 anni fa gli sceneggiati più numerosi e di maggior successo erano le commedie, tra il comico e l'erotico, adesso lo sono 1 romanzi alla Salgari. Di fronte a essi regge solo il giallo, che ha un pubblico di fedelissimi. Sia per Hollywood che per la televisione, il vantaggio del nuovi generi è che essi si rivolgono a chi più va al cinema o sta in casa, i giovani e le donne:, la popolazione maschile adulta o è troppo impegnata nel lavoro, o preferisce gli eventi sportivi. Praticamente scomparsi da Hollywood nella stagione estiva sono i filoni d'obbligo di alcuni anni fa, il western e 11 musical. I pochi western che ancora vengono girati hanno ispirazione psicologica, o sociale. I musical si sono barricati a Broadway, con poche eccezioni, e non sembrano volerne uscire: non trovano sbocco neppure più alla tv. Frequentissimi risultano Invece ancora 1 film dell'orrore, che appartengono però quasi sempre alla serie 13: formano un investimento sicuro,, come ha scoperto Dino De Latirentis con Firestarter, racconto di una bambina che ha il potere di appiccare incendi. Come è inevitabile, le pellicole di qualità ne soffrono, ed è questo 11 motivo per cui, la notte degli Oscar, non è più raro assistere alla vittoria di un film straniero. Ma Hollwyood non se ne turba: prima che un mondo di studi artistici, essa è un'industria. George l,ucas e Steven Spielberg, due amici non ancora quarantenni che da ragazzi prodigio sono diventali i «Creso» di Hollywood

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