Dormì con il cadavere poi lo gettò nel fiume

Dormì con il cadavere poi lo gettò nel fiume Chiusa l'istruttoria sul delitto in cascina a Collegno Dormì con il cadavere poi lo gettò nel fiume Rinvio a giudizio per Luigi Chieregato, che massacrò un contadino durante un litigio - L'amica risponderà di occultamento di cadavere banale, causato Un lltfglo da vecchi screzi: è la molla che scatenò nel dicembre scorso, a Collegno, la furia omicida di Luigi Chieregato. Con una sbarra di ferro 1' uomo massacrò 11 volto di Francesco Ghiotti, 63 anni, un contadino che l'aveva ospitato nella sua cascina semldlroccata assieme alla convivente. Maria Gloria Grassi. Dopo l'omicidio, Chieregato e l'amica dormirono accanto al cadavere coperto da un''telo: la sera successiva caricarono la salma su un carretto a due ruote e la gettarono nella Dora, dove venne ripescata il 15 gennaio. I carabinieri non impiegarono molto tempo per arrivare al Chieregato, che confessò subito: «Quella sera il Ghiotti era ubriaco, abbiamo incominciato a litigare e lui ha colpito con un calcio al ventre la mia compagna, incinta, facendola abortire. Io ho perso la testa e ho afferrato la sbarra di ferro». Una confessione che poi l'imputato ritrattò. Ora il magistrato, dott. Lanza, lo ha rinviato a giudizio per omicidio volontario, occultamento di cadavere e furto. Degli ultimi due reati 11111L11111M > 1111 > i 11111111• I<111111MI M.t; 11111M > 111 risponderà anche' la convivente, che avrebbe aiutato 1' amico. Entrambi sono difesi dall'avv. Oliviero Dal Fiume. Pare che la vittima rinfacciasse al Chieregato di avergli rubato 800 mila lire: accusa che l'imputato ha sempre respinto. Ma anche lui avrebbe detto qualche bugia, come la storia della compagna incinta: i medici avrebbero accertato che la Grassi non aspettava affatto un bambino. Al di là del litigio e del motivi che lo scatenarono, la vi-, cenda ha come contorno'un mondo di rancori, di rabbia! popolato da rottami umani, Francesco Ghiotti, una persona instancabile sul lavoro), onesta fino allo scrupolo, era pian piano diventato irriconoscibile agli stessi familiari.' Il suo terreno era stato espro-priato per un pezzo àt pane, e lui non aveva manda-', 10 giù 11 sopruso: si era chiù-', so in sè stesso, in una specie! di guerra privata contro tut-, li. Nella sua cascina ospitava' ogni tanto qualcuno che non aveva un posto per dormire, povera gente senza futuro. Come Luigi Chieregato, un disgraziato che alzava spesso 11 gomito, e la sua amica Maria Gloria Grassi, una donna a cui la fortuna ha sempre voltate» le spalle: quattro figli da uomini diversi, e glieli hanno tolti tutti. A Cinquecentomila lire costituiscono il bottino della ra-. pina subita da Lorenzo Gar-' ro. 56 anni, di Belnasco, mentre era all'interno del distributore della Esso. 11M111111111111M, Mt Il 111II111111MI• 1111 Il

Persone citate: Chieregato, Francesco Ghiotti, Lanza, Lorenzo Gar-', Luigi Chieregato, Oliviero Dal Fiume

Luoghi citati: Collegno