«La ripresa Usa risolverà tutto»

«La ripresa Usa risolverà tutto» Parla Frankel, consigliere di Reagan «La ripresa Usa risolverà tutto» AI convegno S. Paolo su «Europa e dollaro» . TORINO — Il futuro è roseo e la ripresa americana sta U a dimostrarlo: nessuna paura, la locomotiva Usa è in grado di trascinare con sé il resto del mondo. Per Jeffrey A. Frankel, consigliere economico della Casa Bianca e braccio destro di Feldsteln (a Torino per 11 convengo organlzato dal San Paolo su .Europa e dollaro») 11 periodo che precede le elezioni presidenziali non ammette dubbi: non esiste problema che non si possa risolvere. Sul mercati valutari in-, ternazlonali si è verificato negli ultimi giorni un netto calo del dollaro in attesa di una discesa dei tassi. E' una speranza motivata? E come pensa il governo Usa di giungervi? «Uscire dal problema del tassi non è difficile, basta agire sul deficit pubblico». Sembra una risposta ironica, tra Reagan e Congresso c'è battaglia su questo tema. •I tassi sono saliti a maggio proprio per uno scetticismo dei mercati sulla riuscita di questa manovra, ma mi sembra che sarà necessario in ogni caso arrivare a dei tagli di spesa». Fra pochi giorni ci sarà la riunione del sette Paesi più Industrializzati: quale sarà la vostra posizione? •Secondo noi la situazione finanziarla Internazionale è migliorata notevolmente dopo la crisi degli ultimi due anni. Quasi tutti i Paesi indebitati hanno mostrato buona volontà nel fare i necessari aggiustamenti. La forza della ripresa Usa dà la dimostrazione che oggi stiamo meglio e che possiamo fare ancora credito». Quelli che lei chiama «aggiustamenti» sono terapie d'urto in Paesi già poveri. .Se questi Paesi sono in grado di mantenere 1 surplus della bilancia del pagamenti che hanno raggiunto negli ultimi tempi e se 1 tassi non salgono, ogni cosa andrà a posto da sola. E' però vero che finora il miglioramento delle bilance è stato ottenuto con un riduzione dell'import che può essere fatta solo a spese di una forte austerità. Tuttavia con la ripresa mondiale si dovrebbe avere d'ora in poi anche uno sviluppo dell'export». Anche l'Europa si lamenta della vostra politica monetarla. «Gli europei si lamentano sia che 11 dollaro vada su, sia che vada giù, per voi noi ce ne lnflschiamo del vostri problemi. Ma non è vero, abbiamo più interessi comuni che cose che ci dividono».

Persone citate: Frankel, Jeffrey A. Frankel, Reagan

Luoghi citati: Europa, San Paolo, Torino, Usa