Le bombe antiarabe miravano alla «resurrezione d'Israele (così dice uno dei terroristi)

he bombe antìarabe -miravano alla «resurrezione dlsraeie>> (così dice uno dei terroristi) he bombe antìarabe -miravano alla «resurrezione dlsraeie>> (così dice uno dei terroristi) TEL AVIV — Il progettalo attacco contro la moschea di Omar a Gerusalemme mirava a cacciare gli arabi dalla zona per realizzare -la completa resurrezione ebraica e la costituzione del promesso Regno di Israele-. Lo ha affermalo agli inquirenti uno dei principali accusali nell'Inchiesta sulla rete terroristica ebraica scoperta recentemente. Un estratto della confessione è stalo pubblicato ieri da alcuni giornali Israeliani. Il terrorista (la pubblicazione del nome è ancora vietala) è accusalo di avere organizzato gli allentati contro 1 sindaci di Ramallah, Nablus ed El-Blreh, nel giugno 1980, oltre al progettalo attacco contro la località nella quale si trovano le moschee di Omar e Al Aksa, terzo luogo santo del mondo musulmano. La «rimozione» della presenza islamica, ha spiegato l'imputalo, è -un obbligo- e 11 fatto che il governo israeliano, subito dopo la guerra dei sei giorni (che nel '76 portò all'occupazione della parte araba di Gerusalemme), non ab¬ bia agito in questo senso prova che «Io Stalo non mira con consapevolezza all'obiettivo della resurrezione-. Il terrorista ha spiegato clic gli attentati contro i sindaci palestinesi sono stali decisi nella convinzione che una -vendetta contro i capi degli assassini- In Clsgiordanla fosse 'Un'improrogabile e imperiosa necessità- per impedire agli arabi «di continuare ad alzare la testa, cosa che sarebbe costata nuovo sangue ebraico-. I sindaci di Nablus. Bassam Shaka, di Ramallah. Karim Khalaf, e di El-Birch, Ibrahlm Tawlll. erano considerati 4 anni fa Ira i capi della resistenza e delle agitazioni palestinesi nei territori occupati. Nello scoppio di cariche collegate al meccanismo di accensione delle rispettive auto. Khalaf perse una gamba. Shaka ambedue. Tawlll si salvò, ma un artificiere della polizia perse la vista nel'tentativo di disinnescare l'ordigno. Ricostruendo gli attentati, l'imputalo ha detto •dir gli esplosivi erano stati attaccati ai veicoli in quantità sufficiente per colpirli alle gambe soltanto. Questo principio della menomazione e non dell'uccisione... è stalo adottato per evitare che i sindaci venissero trasformati in martiri, e a mostrarli piuttosto come concreti esempi di peccatori puniti-.

Persone citate: Bassam Shaka, Karim Khalaf, Khalaf

Luoghi citati: El-birch, Gerusalemme, Ibrahlm Tawlll, Israele