I vaccini promessi

I vaccini promessi Contro varicella e epatite B I vaccini promessi La notizia dagli Usa sui primi soddisfacenti risultati del vaccino contro la varicella e la promessa di un definitivo vaccino contro il virus dell'epatite B sono l'ulteriore prova che ormai non passa giorno senza concreto progresso. Realizzato, giusto a 30 anni dalla scoperta del virus, il vaccino antivarlcella è particolarmente importante, non solo perché potrebbe arrivare a cancellare un'antica servitù infettiva dell'età scolare — la ben nota malattia che, con recrudescenze epidermiche ogni 3-4 anni, si presenta con febbre e poi «vescicole» e poi «croste» — ma soprattutto potrebbe annullare quello che oggi è il rischio delle complicazioni nel bambini immunodepressl (leucemie e altre malattie del sistema ematopoietico, prolungate terapie cortisoniche, rischio grave nei nati da madri con rash varicelloso in atto) e in chi si ammala In età adulta (la polmonite primaria varicellosa colpisce il 15 per cento circa dei casi). E contro l'epatite B? Attendiamo pure — oltre che più dettagliate notizie — 1 futuri sviluppi e 1 risultati delle prime esperienze con l'annunciato nuovo vaccino sintetico. Ma, per favo¬ re, non giochiamo a rimpiattino con le lunghe attese dimenticando che 11 «vaccino inattivato» contro il virus dell'epatite B esiste da tempo — vedi 1' «H-B-Vax», proprio della Merck Sharp & Dome —, che è efficace e sicuro e che le «categorie a rischio» (personale dei centri dialisi e di pronto soccorso e rianimazione, banche del sangue, laboratori, chirurghi, ancstetisti, patologi, dentisti ecc.) devono assolutamente trovarvi protezione. Il serbatoio dell'infezione dell'epatite B sta ovunque crescendo e 2 milioni sono ormai i «portatori» del virus nel nostro Paese (la loro associazione italiana ha indetto un congresso sul tema, l'il giugno a Milano, con la partecipazione del Nobel R. S. Blumberg): eppure, In molte parti d'Italia — soprattutto nel nostro Piemonte — il programma di vaccinazione dei soggetti a rischio è fermo all'enunciazione: e cosi succede che conviventi di «portatori» e chirurghi e infermieri e tecnici e tutti quanti i «professionalmente esposti», il vaccino vanno intanto a comprarselo in Francia o in Svizzera. e. ni.

Persone citate: Blumberg

Luoghi citati: Francia, Italia, Milano, Piemonte, Svizzera, Usa