La Stampa - Consultazione Archivio

Israele, sono 27 i partiti in lizza per le elezioni Rischia lo scioglimento gruppo «ebraico-palestinese» Israele, sono 27 i partiti in lizza per le elezioni NOSTRO SERVIZIO TEL AVIV — E' cominciata ieri in Israele la campagna elettorale dopo che, a mezzanotte, la commissione di controllo della Kcncscth, presieduta dal giudice della Corte Suprema Gabrieli Bach, aveva finito di ricevere le ventisette liste dei parliti che si presentano per la consultazione popolare del 23 luglio. Il numero delle liste è molto elevato se si pensa che 1 deputati In Parlamento sono In tutto centoventi e che 1 due partiti principali otterranno almeno un centinaio di mandali. Tuttavia 11 numero delle liste proposte è inferiore a quello del 1981, quando furono 31. La presentazione si è svolta senza incidenti e con una certa solennità. Il giudice Bach, attorniato da otto membri della commissione, ha esaminato gli elenchi, respingendone quattro che non avevano ottemperato alle norme stabilite: la firma di 2500 presentatori e 11 deposito cauzionale di mezzo milione di shekel (cinque milioni di lire Italiane) per i partiti non rappresentati alla decima legislatura. Salvo qualche episodio un po' buffo (come quello di un gruppo minore che ha voluto versare 11 deposito in carta moneta e spiccioli) la presentazione delle liste si è svolta in forma solenne e austera. I parliti avevano fatto uno sforzo dell'ultima ora per comporre i dissidi Interni e costituire fronti compatti: solo il «movimento delle donne religiose» non è riuscito ad accordarsi col «Mafdal» (nazlonal-religloso) e si è costituito come partito autonomo. In generale si può dire che alcune delle nuove formazioni (quattordici) sono nate da divergenze tra le cor renti di uno stesso movimeli to, a parte quel gruppi che si dicono rappresentanti di cause particolari (origine etnica, invalidi, protezione degli inquilini, difesa dell'economia, soppressione delle imposte, eccetera) che hanno poche probabilità di ottenere il quo zlente dell'I per cento del vo tanti necessario per mandare almeno un deputato all'undl ecsima legislatura. Già ieri una prima conte stazione: 11 ministero della Difesa (retto in assenza di Arcns, che è negli Usa, dal premier) ha fatto sapere che il gruppo misto arabo-ebraico «Movimento progressivo per la pace» potrebbe essere sciolto per «atteggiamento il legale» perché «pericoloso per la sicurezza dello Stato Si tratta di un movimento di sinistra che ha avuto contatti con esponenti dell'Olp e pre dica la necessità di un'intesa tra 1 due popoli. I suoi espo ncntl — che hanno già prote stato — intendono essere ascoltati dal consigliere giuridico del governo prima che qeusti presenti le sue conclu sioni. I partiti di sinistra sostengono che è assurdo con sentire u movimenti di estre ma destra come 11 «Kach» del rabbino Kahane di presen tarsi all'elettorato. Giorgio Romano