L'Italia adesso pareggia anche con gli Stati Uniti di Bruno Bernardi

L'Italia «desso pareggia anclw con gli Stati Uniti NAZIONALE Disturbata dal tartan e dalla pioggia, la squadra azzurra non va oltre lo 0-0 L'Italia «desso pareggia anclw con gli Stati Uniti Team America O Italia O TEAM AMERICA: Brcic 6; Canter 6, Durga 6,5; Kapp 6 (59' Crow 5,5), Thompson 5,5, Di Bernardo 6; Parkinson 6 (80* Glenn s.v.), Green 6 (65' Van Der Beck 5), Comrie 6,5 (46* Ops 5,5), Moyers 5,5, Perez 6,5 (72' Peterson s.v,). ITALIA: Galli 7; Bergoml 0,5 (73' Collovatl s.v.), Vierchowod 6,5; Baresi 6 (59' Dossena 6,5), Scirea 6, Tardetti 6,5; Bagni 5,5 (41' Sabato 6), Battistini 5,5 (65' Massaro 6), Fanna 6,5, Giordano 6 (46' Mancini 6), Altobelli 6,5. Arbitro: Dorantes (Messico) 6. Spettatori: 31.210 paganti, incassso 300 mila dollari (circa 450 milioni di lire). DAL NOSTRO INVIATO NEW YORK — Lo storico 0-0 tra l'Italia campione del mondo e il Team America viene celebrato come un trionfo dal «New York Times» e da altri giornali locali. Il c. t. Panagullas dice, addirittura, che è il risultato più significativo in 34 anni, slmile a quello che sbalordì il mondo, quando gli Usa vinsero 1-0 sull'Inghilterra nella Coppa Rimet '50 in Brasile. Tanta euforia è comprensibile per una nazione immensa ma calcisticamente minorenne che, nei confronti con gli azzurri, aveva sempre perso, subendo autentiche baio ste, con 35 gol al passivo e uno all'attivo. Ma questa Little Italy di Enzo Bearzot può soltanto crescere anche se a Zurigo con la Germania Ovest ha perso, a Toronto ha vinto senza gloria sul Canaoa e l'altra notte al Giants Stadium è stata inchiodata sul nulla di fatto da una delle «cenerentole» mondiali. Sotto la pioggia battente, clie ha intriso d'acqua 11 già infido tartan, gli azzurri si sono battuti con impegno pur denunciando i limiti attuali, accentuati dalle difficoltà ambientali e dalle troppe sostituzioni (cinque per parte). Sull'erba artificiale si può praticare un calcetto da salotto, una parodia del vero football. Il pallone slittava come una saponetta, oppure era frenato dalle pozzanghere, obbligando al passaggio corto clic inceppava la manovra rendendola più prevedibile c noiosa. Anche gli statunitensi, che sono abituati, apparivano impacciati. Parlare di naufragio dell' Italia è fuori luogo. Diciamo piuttosto che gli azzurri sono' rimasti... a galla, anche se hanno fallito almeno sci occasioni: Fanna ha colpito la traversa al 2', le palle-gol di Vierchowod (12'), Bergoml (17"). ancora Fanna (30'), Battistini (38') e soprattutto Al- lobelli (68') sono tutte finite fuori bersaglio. Bearzot si lamenta anche per un rigore negato per un mani (parso a molti Involontario) di Canter in piena area e clamorosamente trasformato in punizione dal limite dal messicano Dorantes. Ma il Team America ha comunque impegnato la nostra difesa, obbligando Galli ad effettuare due ottime parate su tiri di Perez — un mancino dotato di un buon palleggio che capitan Tardelll, alla distanza, lia domato obbligando Panagulias a sostituirlo — c di Kapp. Galli è stato salvato dal palo ad un quarto d'ora dalla fine, ma il portiere della Fiorentina, sia a Toronto che nel New Jersey, ha dimostrato di essere all'altezza della situazione. A Toronto qualche progresso tattico si è registrato nella manovra corale che è apparsa meno statica e più incisiva grazie alla spinta di Vierchowod e Bergoml, coperti alle spalle da Tardelli, 1' unico già esperio del tartan. Il centrocampo, ancora una volta, non ha incantato, ma il test non è attendibile poiché Bagni per una botta al fianco è uscito al 41', Baresi al 59' ha ceduto il posto a Dossena e Battistini, dopo una prova abbastanza anonima, è stato rilevato (65') da Massaro. Il discusso Dossena ha lui tavia portato un contributo di estro e una marcia In più grazie alla freschezza, fornendo un assist clic Altobelli non ha sfruttato a dovere, negando agli azzurri una vittoria che ci poteva stare e che avrebbe reso, sul piano del risultato, meno fallimen¬ tare la «tournée» elvetlconordamerlcana disputatasi davanti a folle di nostri connazionali 1 quali, dopo accoglienze entusiastiche, hanno capito che Madrid è ormai lontana. Bruno Bernardi