Dallo Spacelab una testimonianza sulla folgorante nascita del cosmo

Perché gli astronauti hanno misurato l'abbondanza difqeùterio Perché gli astronauti hanno misurato l'abbondanza difqeùterio Dallo Spacelab una sulla folgorante nascita del LA verifica di alcune delle più recenti teorie cosmologiche viene ricercata attraverso la valutazione dell'abbondanza del vari elementi nell'universo. DI particolare Importanza sembra sia conoscere questo dato sul deuterio, l'Isotopo stabile pesante dell'idrogeno, che da questo . differisce per avere nel nucleo anche un neutrone oltre al protone. In base alla sua quantità totale si pensa dt poter risalire alla densità di massa dell'universo primitivo. Nella missione «Spacelab» dello scorso autunno uno degli esperimenti era appunto la misura dell'abbondanza di deuterio nel cosmo. Questa è infatti una di quelle tipiche valutazioni favorite dall'osservazione ad altissime quote in quanto I dati ottenuti dal rilevamenti a terra possono venir falsati dall'interferenza dei complessi fenomeni che avvengono nell'atmosfera. Tantomeno per essa ci si può basare sulla proporzione di deuterio presente sul nostro pianeta perché la sua quantità qui è sicuramente diversa da quella originale a causa della sua continua formazione nel processi nucleari naturali provocati dall'impatto del raggi cosmici sull'atmosfera. Questi processi, che incominciano a verificarsi a quote notevoli (oltfè 1 500 chilometri) sono più frequenti nella mesosfera e nella parte superiore della stratosfera. Qui le particelle dotate di altissime energie provenienti dallo spazio incontrano i gas atmosferici con densità sufficiente a produrre reazioni di «spallazione» in cui I nuclei di azoto e di ossigeno vengono frammentati dando luogo ad atomi leggeri e a particelle come neutroni e protoni. Protoni e neutroni, a loro volta, hanno ancora tanta energia da provocare ulteriori reazioni secondarle su azoto e ossigeno originando nuovi atomi di Idrogeno, di deuterio, di tritio e di altri elementi leggeri, come berllllo-7 e carbonto-14. Tutti e tre gli Isotopi dell'Idrogeno: pròtlo (H), deuterio (D) e tritio (T), que¬ -sljJttOfr C st'ultimo con due neutroni nel nucleo oltre al protone radioattivo, allo stato atomico sono molto reattivi e partecipano a complesse reazioni chimiche fra di loro o con atomi e molecole MODULO PRESSURIZZATO OBLÒ Ò \ TUNNEL \ TUNNEL PUNTI DI AGGANCIO I ,a struttura dello Spacelab po FISICA: Big Bang, secondo per secondo, da 18 milioni di anni fa a oggi, di Tullio Regge, ordinario di Relatività, Piero Galeotti, dell'istituto di Cosmogeofisica del Cnr, e Paolo Volpe, docente di Radiochimica / TFX^OT^OGIA: D convertiplano, un po' elicottero un pò* aereo, di Mario Bernardi, specialista di Aeronautica. o, it più piccolo mammifero del mondo, dell'etologa Isa$cl|afLattes Coifmann / GENETICA: Non sempre una Y fa l'uomo, di Gabriele Milanesi, del Cnr di Pavia che Incontrano sul loro percorso. DI particolare Importanza sono le reazioni con le molecole d'acqua che, seppure rare, sono presenti anche nella stratosfera e nella SEGMENTI DI PIATTAFORMA PUNTI DI AGGANCIO PUNTI DI AGGANCIO rtalo in orbita dalle Slmi(Ics

Persone citate: Big Bang, Coifmann, Gabriele Milanesi, Mario Bernardi, Paolo Volpe, Piero Galeotti, Tullio Regge