Il pensiero che ci risveglia

Il pensiero che ci risveglia Il pensiero che ci risveglia te distruttivi. Si tratta, precisa l'autore, di un •prender tempo», creare un momento di pausa in cui sia possibile riflettere sul mondo e discuterne i possibili significati. Chiunque, conclude l'autore, può compiere questa elementare operazione; chiunque può concedersi una pausa di meditazione filosofica sul'a realtà e sul proprio operare. E proprio per tale motivo l'autentico campito di una riflessione filosofica svolta sulle pagine dei giornali dovrebbe essere quello di 'risvegliare», piùo meno polemicamente, a seconda dei casi, «la consapevolezza di quel filosofo che esiste in ogni uomo». Franca d'Agostini Francesco Barone, •Pensieri contro», Società editrice napoletana, 301 pagine, 25.000 lire. pisce la filosofia (è evidente. soprattutto in uno scritto dell'80, dal titolo 'La metafisica è davvero morta?») come esercizio di espllcltazlone o chiarificazione delle molte 'Visioni del mondo» con le quali gli esseri umani rendono sopportabile o comprensibile la realtà. Questo esercizio ha in sé qualcosa di provocatorio. Il filosofo, infatti, non sembra difendere alcuna specifica posizione, ma in qualche modo le discute tutte: di qui V'anticonformismo» costitutivo della filosofia, il suo compito di contraddizione nei confronti delle certezze falsamente o precariamente conquistate dal senso comune, o dalla scienza. Tuttavia, tale compito di provocazione si svolge pur, sempre a un livello teorico. Non ha potenziali realmen¬ PENSIERI contro: cosi si intitola la raccolta degli articoli dì Francesco Barone usciti negli ultimi quindici anni su 'La Stampa». Il titolo si riferisce al programmatico 'anticonformismo» che anima le riflessioni dell'autore, e che dunque costituisce il filo conduttore di scritti molto vari per argomento e impostazione: si va dalle considerazioni del '69 sul concetto di 'dialogo» alle riflessioni sulla 'questione morale» o sul terrorismo svolte negli anni 1980-82. Ma V'essere-contro» cui allude Barone riguarda anche la sua personale immagine della filosofia, che si può leggere in trasparenza in ciascuno degli articoli raccolti in volume, e in alcune osservazioni esplicite dell'autore. Barone conce¬ Paolo Alatri ■ Michel Poniatowski: «Storia del Direttorio». Bompiani, X-480 pagine, 36,000 lire. Talleyrand

Persone citate: Franca D'agostini, Francesco Barone, Paolo Alatri ? Michel, Pensieri