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Il lavoro da vedere Il lavoro da vedere Un operaio che affronta le fiamme di un altoforno, un commerciante che occhieggia dalla vetrina del suo negozio, una commessa punk, un impiegato davanti al computer e un addetto al robot in un'industria automobilistica. Queste sono alcune delle immagini della mostra torinese «Lavoro posseduto e lavoro desiderato»: decine e decine di fotografie raccolte nel mondo del lavoro o fra i giovani disoccupati da fotografi famosi (fra cui Vliano Lucas, Berengo Gardin, Carla Cerati, Gianni Capaldi) e fotoreporter. Ci sono anche fotografie storiche che testimoniano quali progressi abbia compiuto il mondo del lavoro in questo secolo. Di questa mostra sono state scelte un centinaio di fotografie pubblicate nell'utile volume-catalogo (<-Lavoro posseduto e lavoro desiderato», Musolini editore, 125 pagine, 15.000 lire). (a. r.) te su un tronco o su una foglia, si intonano perfettamente con i colori del substrato, alla produzione di sostanze disgustose die scoraggiano l'appetito dei nemici naturali, alla percezione degli ultrasuoni emessi dai loro predatori pipistrelli che consente a certe farfalle notturne di sfuggire alla cattura, e così via. Senza parlare poi dell'incredibile -sex appeal» delle femmine, capaci dì fabbricare sostanze odorose che agiscono a chilometri e chilometri di distanza. I maschi le avvertono' con i diecimila e rotti peluzzl sensitivi presenti in ciascuna delle due antenne e accorrono da lontano al richiamo sessuale femminile. Ma il meraviglioso mondo delle farfalle che in ogni epoca ha incantato poeti, letterati e naturalisti è oggi minacciato su tre fronti: la distruzione degli ambienti