Non bruciate la strega

Non bruciate la strega ' Non bruciate la strega ' La strega non fu bruciata (Rusconi, 76 pagine, 10.000 lire) è il secondo libro poetico di Elisabetta Gramotto. E' un libro declinato tutto al femminile, ma con ferma e raggelata misura. Vi compaiono i segni — i simboli — dei passaggi dell'uomo e degli amori corrisposti e non corrisposti, ma tutto vive attraverso una tensione che nella parola si libera e scandisce con ritmo di quasi petroso distacco. A volte invece prevale un'allegria, a volte una intensa brevità di cose e, per eccezione, di rime, come nei versi di Buona notte: «Saggezza di lana arruffata / calda di nomi stampati / di occhi storditi e commiati». Fanno capolino la' storia e il mito in quoti-: diane risonarne, com-. pare l'estro di un sogno («Sogno di avere nel letto / Dante Gabriele Rossetti»;, ricorrono le predileeioni, le letture, i suoni maestri delle sinfonie di Mahler, le equazioni ironiche, le domande, le attese, ' gli esorcismi, le tenerezze riposte. ■ (g. t.)

Persone citate: Elisabetta Gramotto, Gabriele Rossetti, Mahler