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Hotkey: in Coppa Campioni una disfatta dei vercellesi Hotkey: in Coppa Campioni una disfatta dei vercellesi Gialloverdi fuori ai quarti di finale - grande nemmeno i più pessimisti p VERCELLI — Una disfatta per l'Amatori Maglificio Anna, a Porto, nel ritorno dei quarti di finale della Coppa del Campioni di hockey su pista. I vercellesi, che si erano imposti all'andata per 6 a 3, sono stati superati 13 a 4 dai portoghesi che li hanno cosi estromessi dal penultimo atto del più importante trofeo continentale: ora il Porto se la vedrà in semifinale con il Barcellona. La sconfitta di sabato sera, di fronte a 10 mila spettatori entusiasti, era preventivata. Ma nemmeno il più pessimista dei tifosi poteva pensare che il rovescio assumesse una dimensione del genere, i Dopo la splendida prestazione nell'andata del 12 maggio, erano in tanti a pronosticare un risultato positivo anche in Portogallo o, nella peggiore delle ipotesi, una sconfitta di misura che non avrebbe compromesso il cammino in Coppa. A Porto (fra l'altro è lo stesso club che comprende la formazione calcistica superata dalla Juventus in Coppa delle Coppe), l'Amatori ha disputato un grande primo tempo ma. al solito, ha sprecato troppo ed i padroni di casa ne hanno approfittalo per andare a rete, nei minuti iniziali, con Alves e Cristiano Pereira. Un'invenzione dei solito Martinazzo ha ridotto lo svantaggio, prima che Licinio fissasse il risultato del primo tempo sul 3 a 1. Nulla di compromesso anche se, nell'epilogo della prima parte di gara, l'Amatori perdeva Fletta (distorsione, forse trattura), mentre il portiere Francesco Fontana doveva ricorrere, nell'intervallo, ad un'iniezione calmante per lancinanti dolori alla schiena. Nonostante tutlo, i vercellesi partivano a razzo, all'Inizio della ripresa, e si portavano in parità con due gol di Girardelll e Cesane nell'arco di tre minuti e mezzo. Sembrava fatta. Il pubblico ammutoliva, ma era subito Fana a riportare avanti i campioni di Portogallo. Poi Fontana parava un rigore allo stesso i campionati italiani - Dopo la gara d'andata vinta alla prevedevano un simile rovescio Fana ed entrava in crisi: In T l'ex estremo difensore della Nazionale subiva cinque reti che piegavano le gambe a tutta la squadra. Era lo stesso Fontana a chiedere il cambio, ma ormai la gara era compromessa. Girardelli riusciva ad accorciare le distanze, ma Stefano Orlandi, Il sostituto di Fontana, doveva capitolare altre quattro volte di fronte a conclusioni di Fana, Pereira e Hugo, il quale concludeva la goleada con una doppietta. Ai termine della gara, commenti sconfortati nel clan gialloverde. Ha detto il presidente Giuseppe Domenicale: «Non meritavamo certo questo passivo. Purtroppo non possiamo concedere un portiere, come abbiamo tatto, ad avversari del genere: Il Porto è, attualmente, considerato la miglior squadra europea: ha vinto, fra l'altro, la Supercoppa messa in palio all'inizio di quest anno Ira i vincitori di tutti i trofei continentali dell'83: l'Amatori vi partecipò come detentore della Coppa Cers (l'Uefa dell'hockey a rotelle). Ora tecnici e dirigenti dovranno svolgere un'opera di ricostruzione fisica e morale della squadra impegnata domani, a Biassono Brianza, contro il Monza Vergani, nella prima finalissima per lo scudetto: il ritorno è in programma sabato 2 giugno a Vercelli. L'Amatori, che si è già lasciato sfuggire la Coppa Italia e, ora, la Coppa dei Campioni, non può rinunciare all'ultima possibilità che gli riserva il calendario di questa sfortunata stagione: lo scorso anno vinse tutto (scudetto, Coppa Italia, Coppa Cers), ora rischia di ritrovarsi con un pugno di mosche. Ma il carattere della squadra — i tifosi ne sono convinti — riuscirà a prevalere anche sugli Incidenti di natura tecnica, fisica e psicologica. Claudio Fletta, però, sarà ben difficilmente disponibile. Per l'Amatori, dunque, una nuova doppia battaglia. Ma questa volta dovrà vincerla. Enrico De Maria Voghera: Torneo «Carlo