L'imbattuto «Mac» ora assalta Parigi

L'imbattuto «Mac» ora assalta Parigi L'imbattuto «Mac» ora assalta Parigi di RINO CACIOPPO John McEnroe continua la sua marcia senza sconfitte; dopo avere dominato la prima parte della stagione sulle superf ici indoor a lui più congeniali, ha continuato là sua serie di parlile utili anche sul campi in terra, prima su quella più veloce americana aggiudicandosi il torneo dei campioni del WCT nel vecchio Impianto di Forest Hills a New York, ed ora conducendo al successo la formazione statunitense della Coppa del Mondo-Ambra Solare conclusasi ieri al Rochus club di Dusseldorf. In finale gli Stati Untti hanno prevalso 2-1 contro la Cecoslovacchia ed il successo è stato conseguito proprio grazie alla superlativa prestazione di McEnroe che ha inflitto una nuova pesante sconfitta al suo tradizionale avversario Ivan Lendl (6-3, 6-3). Per McEnroe si tratta del quinto successo consecutivo sul forte avversario e, cosa più importante, il secondo conseguito su campi in terra. La Cecoslovacchia pareggiava con Smld che batteva il giovane Arias (4-6, 7-6, 6-4), nia poi era ancora McEnroe a trascinare il tradizionale compagno di doppio Peter Fleming alla decisiva vittoria contro LcndlSmid (4-6, 7-6. 6-4). Con i match disputati in Germania McEnroe ha portato a quota 36 le sue vittorie in singolare nel 1984 senza una sola sconfitta a dimostrazione di una superiorità assolutamente schiacciante nei confronti di qualsiasi avversario, un bilancio che lo rende automaticamente favorito numero uno negli internazionali di Francia al Roland Garros che iniziano oggi a Parigi. McEnroe ha vinto tutte le prove del Grande Slam, gli manca solo 11 successo nella prova parigina, l'unica a disputarsi sui campi in terra rossa. In passato al Roland, Garos McEnroe non aveva mai avuto buona sorte: solo in due occasioni è arrivato ai quarti di finale, compreso lo scorso anno quando venne eliminato da Wilander dopo essere stato in vantaggio di un set ed avere condotto con un break all'attivo il secondo set prima di cedere A cercare di battere McEnroe, lo squadrone svedese che però dovrà riscattare le Incolori prove fornite prima a Roma e poi a Dusseldorf, Noah, Gomez, Clerc, l'altro americano Arias cercheranno di rendergli difficile l'Imprésa di concludere imbattuto anche la prossima quindicina parigina. Se, invece, dovesse riuscirvi, il tennis mondiale avrebbe trovato un autentico «mattatore». A Parigi sono attesi con curiosità anche i tennisti italiani, chiamati a confermare le belle prove di Roma (Ocleppo, Claudio Panatta e Cancellotti) e di Dusseldorf (Barazzutti). A Roma e Torino interventi dei com