Oggi la marcia su Bonn per le 35 ore sono 250 mila gli operai in sciopero di Mario Ciriello

Oggi la marcia su Bonn per le 35 ore sono 250 mila gli operai in sciopero Oggi la marcia su Bonn per le 35 ore sono 250 mila gli operai in sciopero Cee, oggi Mitterrand e Kohl cercano la via del rilancio dell'autunno, contro i Pershing e i Cruise. Almeno 200 mila persone dovrebbero parteciparvi, una moltitudine che sta confluendo sulla città da ogni regione della Germania, su tremila torpedoni, circa 20 mila vetture private e 68 treni speciali. Gli organizzatori parlano di una -marcia su Bonn- ed è una immagine alquanto colorita. Nessuno teme disordini e vi sono comunque, sulla scena, seimila poliziotti. Il partito socialdemocratico che, fin dall'inizio, ha appoggiato la battaglia per ridurre la settimana lavorativa da 40 a 35 ore (nella speranza di ridurre altresì la disoccupazione) intende manifestare oggi visibilmente questa sua solidarietà. Il presidente del partito Willy Brandt e numerosi deputati socialdemocratici marceranno, in prima fila, con gli esponenti dei metalmeccanici: e Willy Brandt parlerà, forse, ad un comizio. In quella che sembra essere ormat una consuetudine universale, la 'marcia- non sarà priva di svaghi. Gruppi musicali, pop e rock, e cantanti vari allieteranno i metalmeccanici. E' una protesta con molti bersagli. Contro gli imprenditori; contro il governo democristiano che li spalleggia apertamente; contro le crescenti serrale; e contro l'ufficio federale del lavoro, che, la settimana scorsa, con una decisione assai controversa, lui deciso di non concedere sussidio alcuno a chi resta senza lavoro, per effetto delle agitazioni, pur non avendo aderito BONN — // sindacato dei metalmeccanici. l'IG-Metall, che con due milioni e mezzo di iscritti è il più forte in Germania, porta oggi lunedi a Bonn la sua -lotta per le 35 ore-. Sarà senza dubbio una protesta grandiosa, un'intera giornata di manifestazioni: ma è assai improbabile che tutta questa attività renda più arrendevoli i datori di lavoro con i quali l'IG-Metall riprenderà domani i negoziati, interrotti venerdì per una .pausa di riflessione-. Le trattative sono rimaste finora infruttuose, hanno soltanto permesso alle parti di meglio conoscere le rispettive posizioni. Vittima principale della crisi è l'industria dell'auto. Per la piccola capitale della Repubblica Federale è la più iwsta dimostrazione da quelle sul rischi che la guerra In corso da quasi quattro anni tra Iran e Iraq fa Incombere sulla navigazione nel Golfo attraverso 11 quale passa un sesto degli approvvigionamenti i>etrollferl dell'Occidente. Sono stati esaminati anche alcuni punti del discorso tenuto dal presidente Mitterrand giovedì scorso a Strasburgo davanti al Parlamento europeo quali quelli riguardanti una rete televisiva europea, la conquista dello spazio e la cosiddetta Europa «a due velocità». Con tale espressione si Ìndica lo sviluppo accelerato della comunità limitatamente a un ristretto numero di Paesi membri e quello normale per gli altri. Non è statò invece trattato in problema del con tributo britannico al bilancio comunitario. agli scioperi. L'intera confederazione shidacalc vuole la settimana di 35 ore, ma due -unions- soltanto, l'IG-Metall e quella tipografi e cartai, cercano d'ottenerla con una tenace e pugnace prova di forza. L'opinione pubblica è turbata da questa crisi. L'ultimo sondaggio informa che soltanto il 29 per cento dei cittadini approva l'agitazione, mentre il 58 per cento la condanna. Clnquantottomila sono adesso gli operai in sciopero, nelle due regioni colpite, il Baden-Wùrttemberg e l'Assia; altri 65 mila sono sema lavoro per effetto delle serrate; e oltre 100 mila sono inattivi perette le loro aziende sono semiparalizzate o dagli scioperi o dalle serrate per 1112 giugno a Parigi. Ma lo sguardo del due statisti sarà forse maggiormente rivolto al «vertice» del Paesi della Cec In programma dal 25 al 27 giugno a Fontainebleau. Sull'esito di questo «vertice» pesa tuttora l'ombra della posizione inglese In tema di bilancio della Comunità. I ministri degli Esteri comunitari, riuniti a Salon de Provence per il loro Incontro politico semestrale, hanno discusso Intanto sabato della situazione nel Golfo e delle prospettive di sviluppo della Cee. La seduta svoltasi in mattinata era stata dedicata al rapporti Est-Ovest. I dieci ministri, ospiti di Claude Cheysson in quanto la Francia è presidente di turno della Comunità, hanno avuto uno scambio di punti di vista PARIGI — Le proposte di rilancio della Comunità europea delincate a Strasburgo da Mitterrand saranno tra gli argomenti che il capo di Stato francese esaminerà domani e martedì con 11 cancelliere della Germania Federale Helmut Kohl a Rambouillet. Il •vertice» franco-tedesco avviene in un momento particolarmente delicato e complesso della situazione Internazionale ed In un momento quanto mai intenso per la diplomazia internazionale. A Rambouillet Kohl e Mitterrand parleranno probabilmente anche dell'ormai vicino «Vertice» del sette principali Paesi industrializzati dell'Occidente in programma il 7 giugno a Londra e del Consiglio del ministri dell'Unione europea occidentale fissato Mario CIriello

Persone citate: Claude Cheysson, Cruise, Helmut Kohl, Kohl, Mitterrand, Willy Brandt