Biglietti, tv, turismo: 4000 miliardi

Biglietti, tv, turismo: 4000 miliardi Biglietti, tv, turismo: 4000 miliardi ZURIGO — A quanto ammonta l'affare «Italia 90»? Il segretario della Federcalcio, dott. Dario Borgogno, lo ha valutato «a caldo» attorno ai 400 miliardi di lire per le voci pubblicità, diritti televisivi e vendita del biglietti, aggiungendo che, comunque, col movimento turistico e il lavoro promossi dalla manifestazione, si può arrivare a quattromila miliardi. Un esperto di marketing che cura la programmazione degli sponsor azzurri, Guido Corato, conferma grosso modo queste cifre, dilatandole con II corredo dèi dettagli. «Per la pubblicità del mondiale '90 — afferma — si può calcolare un Introito di 150 miliardi, altrettanti per i diritti televisivi che a loro volta ne muovono 300,100 miliardi dovrebbero venire per la vendita dei biglietti. SI aggiunga che per rinnovare gli impianti si muoverebbero dai 200 ai 300 miliardi. In totale il mondiale '90 è un affare di mille miliardi anche se c'è poi da quantificare l'indotto turistico che sfugge ad un calcolo esatto». Si parla di costi: «Messico '86 dovrebbe spendere 75 miliardi; considerati quattro anni di differenza, Italia '90 potrebbe costare il doppio. C'è da considerare quanto valga, in termini di resa pubblicitaria e dell'immagine Italia, la concentrazione di 11 mila rappresentanti dei «media» di tutto II mondo. Insomma Italia '90 costituisce un affare attivo Incalcolabile». A proposito di soldi si è appreso che l'Ut ss per avere il mondiale '90 avrebbe garantito alla Fifa un incasso di 100 milioni di franchi svizzeri (750 miliardi di lire). Non è bastate. (Ansa)

Persone citate: Dario Borgogno

Luoghi citati: Corato, Italia, Messico