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Rivelazioni inglesi secondo fonti della Nato Rivelazioni inglesi secondo fonti della Nato «Adesso missili sovietici possono colpire Londra» L'Urss avrebbe spostatGermania Est per incl LONDRA — L'Unione Sovietica sta spostando i suol nuovi missili nucleari tattici «SS-22. in Cecoslovacchia e nella Germania Est per includere nel loro raggio d'azione anche gran parte della Gran Bretagna: lo scrive l'.Observer», che cita tra l'altro fonti della Nato. Il trasferimento è cominciato subito dopo 11 dislocamento dei «Crulse» in Oran Bretagna — afferma 11 settimanale — e si tratta di «una chiara mossa di rappresaOlla: Oli «SS-22» non erano mal stati portati sinora fuori dell'Urss, aggiunge l'«Observer», il quale afferma che all'inizio del 19841 servizi di Informazione della Nato ebbero sentore che alcuni 88-22 avevano cominciato a «sparire. Il settimanale cita una to almeno 40 «SS-22» in Cecoslovacchia e ludere nel raggio d'azione la Gran Bretagna «/onte Nato* che ha detto al-' l'«Observer>: «Sapevamo che i russi avrebbero «postato nell'Est europeo i loro SS-22 In momenti di tensione. Infatti dalle basi russe essi possono raggiungere solo alcune eone della Danimarca e della Germania Occidentale'. Alcune operazioni di ricognizione aeree permisero alla Nato di rintracciare 1 missili «scomparsi, nella Germania orientale e in Cecoslovacchia, prosegue il settimanale. Le fonti Nato non hanno voluto rivelare il numero esatto di tali missili, ma secondo 1'.Obserrer >. si tratterebbe comunque «di almeno 40, e altri sarebbero destinati ad aumentare tale numero: Oli 68-22 hanno un raggio d'azione di 885 km e dalle nuove basi possono raggiun¬ gere quasi tutta la Oran Bretagna (ad eccezione di alcune aree occidentali), afferma 11 settimanale. Oli esperti della Nato vedono comunque nella mossa sovietica alcuni aspetti positivi, prosegue l'«Observer»; in primo luogo tali missili sono adesso entro 11 raggio d'azione delle forze nucleari a medio raggio Nato (compresi i missili Pershlng) e del bombardieri Usa F-111 dislocati in Oran Bretagna. Inoltre la decisione sovietica di trasferire -ormai pubblicamente- armi nucleari nell'Est europeo potrebbe rivelarsi estremamente dannosa sotto l'aspetto della propaganda, soprattutto considerando l'evidente Insoddisfazione di alcuni del Paesi dell'Est, conclude l'«Observer».