Nuova alleanza ad Aosta rafforza gli autonomisti

Unione tra Democratici popolari e Progressisti Unione tra Democratici popolari e Progressisti Nuova alleanza ad Aosta rafforza gli autonomisti Probabile segretario governare con la ma AOSTA — «Il nostro obiettivo è rafforzare l'area autonomista in Valle», ha detto a conclusione del congresso di unificazione tra Democratici popolari e Progressisti il probabile segretario del nuovo movimento valdostano Ilario Lanivi. Nata dall'unione tra dp e uvp (Union valdòtaine progressiste), la nuova forza politica si chiamerà adp. sigla che significa «Autonomisti, democratici, progressisti». Il simbolo sarà un cerchio bianco diviso a metà: da un lato uno scudetto rosso-nero (i colori della regione) con una croce bianca, e dall'altra un leone rampante. Si è cosi conclusa con l'Incontro tra i due movimenti l'esperienza di collaborazione cominciata durante le ultime elezioni regionali: dp e uvp si erano ac cordati e avevano formato un'unica Usta. del movimento Ilario Laggioranza relativa e rila La Fédération, cosi era stato denominato il patto di alleanza, era entrata a far parte della maggioranza regionale. Oggi ha due assessori: Angelo Pollicini (Industria e Commercio) e Maurice Martin (Finanze). Nella tarda serata di ieri 1 204 delegati, che rappresentano 68 dei 74 Comuni valdostani, hanno eletto gli organi del nuovo movimento. Presidente è 11 deputato della Valle d'Aosta, Cesare Dujany, vicepresidenti Francesco Verthuy, sindaco di Pontey, piccolo paese vicino a St-Vincent, e Ferruccio Lustrlssy, ex consigliere regionale nelle file dei democratici popolari. I delegati hanno anche eletto 1 50 componenti della commissione politica che nel prossimi giorni sceglierà il segretario del movimento. «L'unificazione — ha detto l'ex presidente dei dp Dante anivi - Lo scopo è anciare la Regione e o Malagutti — è stata generata da motivi e atteggiamenti politici comuni alle due forze». E anche la storia dei due movimenti regionalisti, ora uniti, è simile. I Democratici popolari si erano staccati dalla de valdostana nel 1070 ottenendo un successo elettorale notevole alle elezioni comunali, poi aumentato nelle regionali. Per quattro anni furono la forza di maggioranza relativa. Poi una caduta improvvisa. Nelle elezioni regionali del 1978 i seggi dei dp scesero da 8 a 4. h'Union valdòtaine progressiste nacque dalla scissione del 1972 dall'Union valdòtaine. movimento autonomista che ha oggi la maggioranza relativa nella regione valdostana. L'uvp non ebbe 11 successo elettorale del dp: fino a oggi è stata rappresentata in Regione da un unico consigliere. Il congresso di unificazione è stato caratterizzato da interventi che hanno trattato poco il problema delle alleanze, definite «scontate», e più il futuro economico della Regione, colpita da una crisi profonda. La Fédération. oggi adp, è al governo regionale insieme con Union valdòtaine e Democrazia cristiana. Un quadro che non si discute», ha detto Ilario Lanivi. Ai primi di luglio la giunta dimissionerà (cosi era stato deciso all'inizio dell'anno dopo la fuga del presidente Mario Andrione per la vicenda del Casinò di St-Vincent), «ma l' attuale alleanza di governo continuerà — ha proseguito Lanivi — perché è l'unica che risponde agli interessi della Valle». Per il probabile segretario del movimento il futuro della Regione autonoma «è nel miglioramento delle energie umane, dimenticando l'autonomia difensiva». Il messaggio del nuovo schieramento, che dovrebbe rappresentare la base di un rilancio economico della V,ajr, le, é legato alla piccola e inedia industria. «Dobbiamo preparare — ha detto ancora Lanivi — operafori in grado di gestire le nostre aziende e funzionari capaci di seguire il mercato per poter indirizzare le scelte degli industriali». Oli autonomisti-democratici-progresslstl non si pongono come alternativa dell' Union valdòtaine, «ma come forza preferenziale di collaborazione con il movimento di maggioranza relativa», ha detto il presidente Cesare Dujany. e. ma.

Luoghi citati: Aosta, Pontey, Valle D'aosta