Gli italiani tutti in ritardo Roche primo nel Romandia

Oli italiani tuffi in rifardo Roche primo nel Romandia Oli italiani tuffi in rifardo Roche primo nel Romandia di CARLO VALERI ST-IMIER — Una giornata invernale e l'occasionale coalizione hanno liquidato nel Giro di Pvomandia Laurent Fignon prima ancora che potesse allinearsi al «via» della cronometro pomeridiana. Fignon, il quale si era perfino impegnato in mattinata con Pascal Simon in una volata per il traguardo a premio conquistando 3" di abbuono, non ha resistito all'attacco che il connazionale, prima con Breu, poi con altri sei uomini tutti interessati alla classifica, gli ha portato sul Monte Soleil, breve ma durissimo colle all'inizio del circuito di St-Imier, lo stesso sul quale si sarebbe svolta la prova a cronometro. Mentre Argentin abbandonava al primo passaggio e Contini mollava sulla prima salita, Fignon tentava di reagire da solo; scollinava con 24" di ritardo, ma perdeva altro notevole terreno nella discesa pericolosa per. la pioggia gelata (la temperatura era di poco superiore allo zero) e sulla successiva salita. Ripreso da un gruppetto nel quale figuravano anche Panizza e Torelli, Fignon non otteneva collaborazione, si rassegnava e sul traguardo, dove Van der Velde batteva nell'ordine Ruttlman, Rooks, Grezet, Breu, Roche e Millar (che ridiventava leader provvisorio con pochi secondi su Roche e Simon), Fignon accusava l'29" di ritardo. Cinque uomini nello spazio di 27" si giocavano nel pomeriggio il Giro di Romandia In una prova a cronometro assai severa, con due salite. La giornata, pur restando grigia Due vittorie sul piovigginosa, migliorava come temperatura. Contini partiva, ma ... passeggiava letteralmente: arrivava infatti con quasi 10' di ritardo rispetto al vincitore Jean Maria Grezet, il quale prevaleva per soli 14" sull'irlandese Roche. Poiché, contrariamente alla tradizione, erano in palio anche in questa tappa a cronometro gli abbuoni, l'elvetico riusciva a raggiungere l'irlandese in vetta alla classifica. Si verificava cosi un caso rarissimo, quasi unico per una gara a tappe. Due corridori a pari merito in testa alla classifica. Il regolamento della corsa prevedeva che, in situazioni del genere, avesse A Roma ignora la preferenza chi vantava la miglior graduatoria a punti. Fignon, senza più mordente né concentrazione, è finito sesto nella tappa a l'52" e settimo nella classifica finale a 2'49". Il primo degli italiani, in una gara che si proietta sul Giro con risultanze contrastanti, è stato 11 vecchio Panizza, undicesimo a 7'16". Classifica finale: 1° Roche Ori.) 24h35'15"; 2" Orezet (Svizz.) s.t.; 3° Ruttlman (Svlzz.) a 45": 4° P.Simon (Fr.) a 55"; 5° Millar Cngh.) a l'24"; 6° Rooks (Ol.) a 2'31"; 7. Fignon (Fr.) a 2'49"; 8° Breu (Svlzz.) a 4'25"; 9° Mottet (Fr.) a 4'40"; 10" Gutmann a 7'11"; 11" Panizza (It.) a 7'16"; 15° Torelli a 13'17". to il boicottaggio d

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