Il Genoa ad un passo dalla serie B

Difficilmente il pareggio di Firenze riuscirà a salvare la squadra di Simoni Difficilmente il pareggio di Firenze riuscirà a salvare la squadra di Simoni Il Genoa ad un passo dalla serie B Simoni fiducioso: «Il Pisa potrebbe batterete Lazio» l'impressione di accontentarsi di un punto - Gli altri risultati, però, rendono ora là loro situazione dispe sprecato l'unica occasione - La Fiorentina, senza dannarsi, vicina al gol nel finale con Massaro 0-0 oa ARLO COSCIA abbia giocato meglio, o abbia lottato per 90' come avrebbero richiesto orgoglio e classifica. Ha perso una grossa occasione perché la Fiorentina non si è di certo dannata 1' anima in campo, e sarebbe forse bastato un pizzico di coraggio in più per portarsi a casa due punti preziosi. Nessuno avrebbe fatto storie, né 1 giocatori viola né il pubblico, 11 quale ad un certo punto, e per reazione alla prova svogliatlssima del suoi eroi, ha pure preso ad incitare gli av versai! C'era quindi 11 clima giusto per una vittoria del Genoa, ma le difficolta sono state molte, per gli uomini di Simoni, a cominciare dall'impostazione della partita. Cosa si doveva fare? Aggredire la Fiorentina rischiando però la reazione dei viola, oppure accettare il ritmo blando con la speranza di conquistare un punto? A parer nostro 11 Genoa ha seguito la seconda strada, un occhio alla Fiorentina e un altro al tabellone elettronico, che però non ha riportato buone notizie. Del Firenze. E' l'occaslone-partilaresto va riconosciuto che la Fiorentina, ogni volta che. era attaccata, sapeva rispondere molto bene, mostrando di essere decisamente forte sul plano tecnico. Onestamente non possiamo dire come sarebbero andate le cose, se il Genoa avesse scelto la strada dello scontro aperto. Fatto è, comunque, che la partita è stata noiosa e povera di emozioni. Si è ravvivata soltanto nel finale, per ragioni diverse: i viola erano spronati dalla presenza al bordi del campo del tifosi pronti all'invasione, i rossoblu dai risultati del tabellone che sancivano la loro condanna L'avvio è stato piuttosto brutto, ricco di incertezze ed aslone-partila per il Genoa: Antonelli, però, ma errori. La Fiorentina cercava di tener palla, attaccava senza troppa convinzione, più attenta a non molestare gli avversari che non a ferirli Al 10', tuttavia, i rossoblu hanno impostato una buona azione. Antonelli ha scambiato bene con Brlaschl e Passarella ha dovuto commettere un fallo al limite dell'area per bloccare 11 numero 9 rossoblu. In pratica, questa è stata l'unica volta che i due attaccanti del Genoa si sono fatti notare in positivo. Brlaschl non ha più toccato palla, Antonelli l'ha fatto male al 72', quando su cross di Testoni ha mandato da due passi sull'esterno del palo. Passarella, al contrarlo, è stato 11 migliore in campo; per l'ar nda a lato e perla squadra di Simoni svaniscono le speranze gentlno ogni partita è una lotta, non conta l'atteggiamento degli avversari. La Fiorentina si è fatta sotto sul finire del tempo e Daniel Bertoni ha avuto le sue occasioni al 37' e al 40' (pallonetto parato su tocco di Passarella e destro dal limite deviato in angolo da Martina), mentre al 41' è stato Monelli, di testa, a colpire la parte alta della traversa. Il riposo, al contrarlo di, quanto tutti pensavano o speravano, non ha portato alcuna novità ed 11 Genoa ha continuato dritto per la sua povera strada. Simoni ad un certo punto ha cambiato Romano con Testoni e MUeti con Bergamaschi, ma la partita non ha mutato volto. Passavano 1 minuti, cambiavano sul tabellone i risultati degli altri campi, cresceva I ansia, però al Comunale di Firenze la squadra In odore di B non si decideva a correre l'ultimo rischio. C'è stato, è vero, 11 tiro maldestro di Antonelli sull'esterno del palo, ma 11 gioco è rimasto quasi sempre tra 1 piedi dei viola, 1 quali hanno sfiorato 11 gol della vittoria all'81'. Il giovane Bortolazzi (bravino) ha crossato da sinistra, Orlali ha fatto sponda di testa e Massaro si è permesso 11 lusso di un prezioso drlbling aereo prima del secco tiro a rete: Martina era ormai battuto, sulla linea di porta ha salvato di testa Faccenda. di GIAMPIERO MA8IERI FIRENZE — Senza preamboli, ecco subito Gigi Simoni, allenatore del Genoa, a botta calda: «Visto l'andamento delle altre partite, visti i risultati finali, direi che la mia squadra ha residue speranze di sopravvivenza. Lo dico con molta convinzione. Dipenderà in gran parte da noi, ma dipenderà anche dallo spirito con il quale il Pisa scenderà in campo domenica prossima contro la Lazio. Mi auguro che sia un Pisa motivato, nonostante la sconfitta di San Siro contro 11 Milan. Un Pisa determinato e che riuscisse a battere la Lazio farebbe giustizia della sconfitta che noi patimmo ingiustamente all'Olimpico contro i blancocelestl». Oli chiedono della partita contro la Fiorentina, Simoni accenna a un sorriso e risponde: «Giocavamo contro la terza squadra della classifica, 11 divario era netto, ma penso che il Genoa abbia saputo compensarlo e non ho dubbi che abbia meritato il pareggio. Noi giocavamo per ottenere come minimo un punto, slamo stati vicini a segnare con Antonelli, ma è altrettanto vero che la Fiorentina ha avuto l'occasione da gol nel finale con Massaro. Per nostra fortuna Faccenda ha respinto sulla linea». — Perché, nonostante le previsioni della vigilia, non ha fatto giocare Petersf «L'ho lasciato a riposo per averlo al massimo della condizione domenica prossima contro la Juventus. In quella che sarà ovviamente la partita determinante». Gli chiedono a questo punto se accetterebbe di giocare contro la Juventus con un giorno o due di anticipo, visto che i neo campioni d'Italia hanno poi l'impegno di Basilea contro il Porto nella finale della Coppa delle Coppe. La risposta di Simoni è semplice: «SI, lo accetterei, se però nello stesso momento si svolgesse la partita Pisa-Lazio». Firenze. Massaro In area genoana (Tel. Ap) Ecco De Sisti, questa volta tutto dalla parte del pubblico e scarsamente dalla parte della squadra: «Ammetto che da parte nostra è stata una partita fiacca, condivido la disapprovazione della gente, e anche 1 fischi. Il Genoa si è sistemato molto bene sul campo, noi abbiamo avuto qualche guizzo soltanto, non sufficiente però per assicurarci due punti. Ho fatto esordire Bortolazzi, il quale non ha ancora vent'anni. Il ragazzo si è trovato in difficolta più di quanto lo mi aspettassi, ma queste difficoltà non Bono derivate da lui, bensì dallo scarso apporto ricévuto dal compagni di squadra. Quando si esordisce in queste condizioni, è sempre molto difficile tirarne fuori le gambe». Ieri si è rivisto allo stadio il consigliere delegato della società viola, Italo Allodi, il quale, secondo voci sempre più insistenti, è sul punto di lasciare la Fiorentina. Nel pomeriggio si riunirà il consiglio di amministrazione. ■/ lavori cominceranno alle 18 e dovrebbero protrarsi molto a lungo.

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