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Liedholm: «Bravi, molta esperienza» Liedholm: «Bravi, molta esperienza» rino, chi risponde? sollecitazioni) dal giorni dell' acquisto di Rummenlgge. Non si conoscono ancora a fondo le intenzioni della nuova «dirigenza» nerazzurra, come non si conosce il destino di Gigi Radice che pure ha avuto una parte importante nel non facile lavoro di coagulo di un ambiente dissestato. La stagione offre ancora, adesso, questi e altri Interrogativi. Anche Juventus e Roma hanno 1 loro, da risolvere, e non sono pochi. Il domani non é chiaro. Non lo é soprattutto quello del Torino che si trascina con 11 poco fiato a disposizione sino alla fine di una annata iniziata sin troppo bene ma conclusa troppo male. li presidente Rossi ha dato molto al club (soldi e concretezza) e ci pare improbabile un programma basato sul piccolo cabotaggio. Quando si fa un investimento, non ci si può bloccare completamente. E' una sensazione, sia chiaro, non una certezza. Nasce anche da questo giorno di trionfo della Torino (e dell'Italia) bianconera. Non solo Roma, Inter, Fiorentina, Milan debbono sentirsi spronate dal ritorno del club bianconero al vertice del nostro football. dal nostro Inviato GIORGIO VIGLINO PALERMO — Per la Roma lo scudetto è passato di mano nel modo più indolore, un poco perchè previsto da qualche settimana, molto perchè può essere sostituito da quello Ideale di campione d'Europa. Certo, qualche briciola di dispiacere è rimasta, ma più per la rivalità ormai solidificata tra 1 giallorossi e la Juventus, che non per le ultime dirette vicende del campionato. 'Viva la Juve/m dice bonariamente Ciccio Graziani a chi gli fa presente il passaggio del titolo ormai matematico. mSe non avessimo perso tutti questi punti...* mugugna Pruzzo, che era da tempo l'ultimo solitario Inseguitore dello scudetto. Questione di carattere, differenze che si vedono anche sul campo. Liedholm con tono distaccato ha detto: 'Buona squadra, molta esperienza, molta volontà. Hanno vinto e quin¬ di sono bravi*. Sembrava però che recitasse la poesia di Natale, piuttosto che un buon copione teatrale, pur col suo talento istrionesco che riesce solitamente a rendere credibili anche le teorie più fantasiose. Il fatto è che Liedholm non ha perdonato al suol giocatori quel cedimento d'autunno inoltrato che è costato il titolo, ed è convinto che si potevano fare più punti della Juventus. Brava la Juventus, è vero, molto meno brava la Roma, che forse anche per questa ragione perde 11 suo allenatore. Con un campionato agli sgoccioli non resta che pensare alla finalissima di Coppa, a quel confronto con 11 Liverpool che, se vincente, finirebbe per ripagare con gli Interessi la perdita dello scudetto. 'Loro sono vent'anni die ci provano, e noi al primo tentativo starno gii in finale-, dice Agostino DI Bartolomei con orgoglio da capitano. Rivalità cristallizzata, appunto.