Enrico Ruggeri il nuovo paladino del rock'n roll

Enrico Ruggeri, il nuovo paladino del rock 'n ' roll Enrico Ruggeri, il nuovo paladino del rock 'n ' roll oggi SU STAMPA SERA Sembra la fototessera del bravo' ragazzo di. Happy Days, con 11 guantone da baseball e la .bandierina del campus appesi" alla parete della stanza da letto: capelli corti, camicia bianca, occhiali cerchiati di bianco, jeans firmati e cravattlno, Enrico Ruggeri ci lascia dentro quest'immagine sinché non inizia a cantare. Dopo, tutto cambia, fra canzoni d'autore e rock post-demenziale, che danno l'esatta dimensione di questo «giovane leone» dal trascorsi deliranti con i Decibel e poi autore prediletto di Loredana Berte e quindi di Anna Oxa, Cantori... «Sai, c'è chi mi dice che con questi occhiali di plastica voglio imitare Élton John, ma l'esemplo non funziona perché il paragone non esiste e non soltanto perché Elton vende uno sproposito di dischi in più rispetto a me. E' che sono miope e allora dovevo inventarmi qualcosa e così, da sei anni, ho questi occhiali che penso dovrò cambiare'. Ventiquattro anni, milanese, studente liceale nell'esclusivo «Berchet», Ruggeri sta gustando la popolarità arrivata con la partecipazione al Festival di Sanremo, dove ha cantato «Nuovo swing». — E' la tua prima tournée? -No, ne ho già fatte altre, ma è la prima volta che vedo tante gente ai miei spettacoli. Prima, anche ai tempi migliori dei Decibel, in sala si vedevano soltanto sparuti gruppetti'. — Allora Sanremo ti ha portato fortuna, aumentando quel successo che stava già crescendo con «Polvere».- •Certamente, del resto il Festival è lo specchio della realtà musicale italiana ed è quindi una manifestazione utile. E' stupido ghettizzarla o parlarne male, oppure atteggiarsi a superiore: se lo non fossi andato a Sanremo, il mìo posto sarebbe stato preso da un altro e il tanto deprecato sistema discografico non avrebbe subito il minimo scossone'. — A proposito di sistema discografico: è proprio vero che .stanno maltrattando il rock and roti*, come affermi in una tua canzone? «Diciamo che è vero, che esiste una situazione di estrema conflittualità, a volte anche feroce, fra chi crea, canta le canzoni e i dischi e chi, invece, questo prodotto lo deve confezionare e vendere. E' una cosa naturale nel gioco delle parti: i discografici fanno questo mestiere con interessi totalmente diversi da quelli degli artisti, è innegabile, ma è altrettanto inevitabile.. — Dalle classifiche della hit parade sembrerebbe ohe gl italiani amino sempre di più nuove le capta nell'aria subito, al volo; è chi invece ci arriva dopo. E poi c'è il nostro solito pwvÌ7ìfia\lsrno malato di esterofila, ma non penso che sì tratti di un prodotto decisamente superiore a quanto proponiamo noi qui in Italia'. — Tu sei nato anagraflcamente ed artisticamente a Milano, città che, da qualche tempo, sta assumendo 11 ruolo di capitale della nostra musica: un fatto inconsueto per la città dei tondini, della nebbia, del ragiunatt. •A Milano c'è un'alta concentrazione di conflittualità, e di nevrosi con degl'incredibili miscugli razziali che creano disagi, ma anche nuovi stimoli e confronti Cosi nascono cose nuove, sperimentazioni, gente che si gasa e che et dà giù di brutto. E poi qui ci sono tutte le case discografiche, gli studi di registrazione e siamo vicinissimi al cuore dell'Europa. Certo, penso che sia più fortunato un musicista milanese che non uno di Reggio Calabria». Cosi il carnet degl'Impegni di Enrico Ruggeri è completo sino a ottobre: la tournée, un album per Loredana Berte e poi il nuovo Lp (11 sesto) per 11 giovane milanese, sempre In collaborazione con 11 gruppo di «Champagne e molotov», vecchi compagni d'avventura. E di avventure l'ex liceale dall'aria perbene ne ha una grande voglia. lui rico Ruggeri comprare dischi che erano in classifica un mese prima In Inghilterra, con Paul Joung, Duran Duran, Frankle Ooes to Hollywood... 'Un mese se non un anno prima. Questo dipende da vari motivi: c'è chi le cose

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