La vivisezione è eguale alla crudeltà I laboratori importano cani dagli Usa

La vivisezione è eguale alla crudeltà I laboratori importano cani dagli Usa La vivisezione è eguale alla crudeltà I laboratori importano cani dagli Usa Migliaia di animalutili t Ora usano i A manifestare contro la vivisezione, sabato pomeriggio, c'era un migliaio di persone. Enpa, Lega per l'ambiente dell'Arci, Pro Natura, Lega del cane e gli studenti di Scienze Biologiche, In camice bianco e mascherina, hanno sfilato da piazza Vittorio a piazza San Carlo. Ad aprire 11 corteo, l'assessore Almondo, in rappresentanza di Sindaco c Giunta, Marziano Marzano per 11 psi e gli onorevoli Angela Migliasso e Filippo Flandrottl. Oltre, naturalmente, a numerosissimi cani di ogni razza, colore e taglia e persino un'asinella di pochi giorni, Caterina. Dietro di lei, un cartellone: -Anche i somari sono contro la vivisezione. Perché certi politici no?». Davvero: perché? Eppure si sa che, spesso, fra vivisezione e crudeltà la differenza è soltanto linguistica. La legge numero 924/1931 vieta di compiere esperimenti sugli animali non anestetizzati, ma Ce un'eccezione: che 1' anestetico non comprometta l'esito dell'esperimento stesso. Cosi ecco i cani svegli, immobilizzati su un tavolo, 11 torace aperto da cui escono 1 tubi collegati alla macchina per sperimentare la circolazione sanguigna extracorporea. L'occhio sgranato e infi¬ i 9 anni, ci scrive ali sacrificati sull'altare della scienza per «beagles» americani, razza forte, con le co lili supplizio straziante: ma serve veramente alla scienza? plorante, vittime di una tortura atroce, non possono scappare né gualre: hanno le corde vocali tagliate. La legge proibisce anche questo, ma per ovviare all'Inconveniente la scappatoia c' è: basta importare dall'estero cani appositamente selezionati per la vivisezione (c'è un' allevamento americano spe¬ cializzato), che in Italia arri vano con le corde vocali già tagliate. Si chiamano -beaole», una razza particolarmente forte e resistente, Hanno lo stesso muso del • basset hound-, le orecchie lunghe e gli occhioni neri, ma nel corpo sono più aggraziati. All'Istituto ricerche biomediche Marxer di Colleretto Gia¬ ricerche non sempre rde vocali già tagliate à , l e a . cosa, vicino a Ivrea, nel febbraio 1982 sono stati trovati 188 - beagle- ridotti in condizioni pietose: -Il silenzio, in quel posto pieno di cani, era agghiacciante- ricorda Silvano Traisci, presidente dell' Enpa. Il direttore dell'Istituto, dottor Mondino, era stato denunciato. t A Torino, spiega ancora Traisci, sperimentazioni su animali vivi si compiono alle Mcllnette, all'Istituto biologico chemioterapico Abc di via Crescentlno 20 e in diversi altri laboratori. Si usano scimmie, conigli e topini. All'Istituto di fisiologia di corso Raffaello 30, invece, gli animali preferiti sono proprio 1 cani. I canali di rifornimento sarebbero quelli clandestini (il mercato di Porta Palazzo o 1 randagi) e quelli dell'Importazione. Dal 10 aprile '78, Infatti, il Comune ha vietato la cessione del cani del canile municipale. In Italia 1 laboratori di ricerca industriale e biomedica che praticano la vivisezione sono 241. E con tutti quegli animali sacrificati per verificare la validità di un prodotto, non si capisce come mal ogni anno aumenti 11 numero dei farmaci ritirati dal mercato per tossicità. e. f er.

Persone citate: Almondo, Angela Migliasso, Filippo Flandrottl, Marziano Marzano, Silvano Traisci, Traisci

Luoghi citati: Italia, Ivrea, Torino, Usa