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Preoccupa più il tartan che non il Team America NAZIONALE Stanotte (ore 3 italiane) a New York Preoccupa più il tartan che non il Team America DAL NOSTRO INVIATO NEW YORK — L'insidia del tartan Incombe sull'Italia che stanotte conclude la tournee nordamericana al Olant Stadium con il Team America, imperniato su nove elementi del Cosmos, più 11 terzino Thompson del Tampa Bay e l'attaccante Perez del San Diego Sockers. E' una squadra tecnicamente più forte del Canada: l'altra sera contro Maradona e 1 «resti» del Barcellona, 11 Cosmos ha rimontato due gol di svantaggio, vincendo poi per 5-3, Non c'erano osservatori azzurri a spiare 1 nove elementi che Panagullas opporrà alla nostra nazionale e la mancanza di Indicazioni dirette può rappresentare un'altra piccola Incognita. L'unico vantaggio è che gli americani hanno speso molte energie, sotto la pioggia battente, e potrebbero accusare la fatica facendo pendere la bilancia, alla distanza, in favore dell'Italia che, sulla carta, è favorita. Panagullas, che dirigerà la selezione Usa alle Olimpiadi di Los Angeles, è profondo conoscitore del nostro calcio. Un anno fa, a Washington, pareggiò contro la Juventus di Platini (1-1) e quando era et. della Grecia nelle ultime qualificazioni mondiali, perse 2-0 ad Atene ma si tolse la soddisfazione di pareggiare (1-1) nel ritorno a Torino. «Noi siamo piccoli ma possiamo crescere: l'Italia mi è piaciuta con il Canada anche se era priva di Rossi, Cabrini, Antognoni e Conti, ma stia attenta alle sorprese perché questa amichevole è aperta a qualsiasi risultato-, avverte Panagullas. Bearzot ne prende atto. Sa che una sconfitta a New York sarebbe per lui una sorta di Corea. «Certo, ne porterei la croce per tutta la vita — ammette polemizzando con chi lo rimprovera d'aver accettato questa inutile amichevole —. Sarebbe come una macchia nera. Non volevo si giocasse sul tartan ma sull'erba. Se hanno tolto agli Usa il prossimo mondiale è anche per questo problema. Washington e New Haven hanno campi erbosi ma sarebbe venuta poca gente. Inoltre il programma non lo si poteva più cambiare in extremis a meno di rinunciare alla, tournée. Non lo abbiamo fatto per accontentare la comunità italo-americana che merita la nostra presenta'. Come evitare il pericolo di una figuraccia davanti al nostri emigrati che, se non pioverà, saranno 50 mila? «Se gli azzurri, che useranno scarpe di gomma con mini tacchetti, si adatteranno, significa che sono intelligenti e sanno ragionare, giocando di prima, evitando il più possibile che il pallone tocchi terra», risponde Bearzot per 11 quale la' partita non ha alcun valore tecnico. E richiama Tar; delll che ha già giocato sullo stesso campo nell'82 affidandogli 1 gradi .di capitano ed 11 compito di quarto centrocampista o di terzino qualora gli avversari usino tre punte. 'lardelli sostituirà Gentile e, a parte la numerazione che camblerà seguendo quella danubiana, per 11 resto la squadra sarà la stessa di Toronto. Bruno Bernardi Team America: Brclc; Kapp, Canter; Durgan, Thompson, Perklnson; Borja, Di Bernardo, Moyers, Green, Perez. 12 Mausser, 13 Crow, 14 Tambl, 15 Paykus, 16 Fox, 17 Hooker. Italia: Galli; Bergomi, Vlerchowod; Tardelli, Baresi, Sclrea; Fanna, Bagni, Giordano, Battlsttnl, Altobelli. 12 Bordon, 13 Collovati, 14 Gentile, 15 Sabato, 16 Massaro, 17 Dossena, 18 Mancini. Arbitro: Dorantes (Messico). Glants Stadium, ore 21 locali (3 italiane).