Il premio Curdo ad Amido Tieri «Ha esaltato il teatro italiano»

Il premio Curdo ad Amido Tieri «Ha esaltato il teatro italiano» La cerimonia all'Eliseo di Roma: il riconoscimento per «Un marito» di Svevo Il premio Curdo ad Amido Tieri «Ha esaltato il teatro italiano» DAL NOSTRO INVIATO ROMA — Per l'interpretazione di Uh marito, di Italo Svevo, regia di Gianfranco De Bosio, Aroldo Tìeri ha vinto il sesto premio Armando Curdo per il teatro di 10 milioni di lire. La cerimonia della premiazione si è svolta, come di consueto, al teatro Eliseo, gremito di pubblico: ma, a differenza delle passate edizioni, che avevano ospitato un piccolo spettacolo of/frtq^da^mP^i gjiie, straniere, lassegna^ionfi dell'ambito'riconoscimento è stata quest'anno inglobata in una trasmissione televisiva di grande popolarità, il Maurizio Costanzo Show, mandato settimanaliiiente in onda da Retequattro. • Nella puntata, Che verrà trasmessa lunedì prossimo, Costanzo ha presentato, com' è sua abitudine, tre coppie di ospiti (due deputati questori della Camera, Fracchia e Seppia, due candidati alle prossime elezioni europee, il sindaco di Milano, Tognoli, e il presidente dell'Alfa Romeo, Massaccesi, e due grandi atleti, del passato e di oggi, i marciatori Pamich e Damilano) e con tutti è"stato garbato e pungente. Ma si vedeva che era al tempo stesso compiaciuto e un poco emozionato nel trovarsi dinnanzi ad una vera e propria assise del teatro di prosa, del cinema, della commedia musicale. Guidato da un improvvisato aiuto-regista, il press-agent Enrico Lucherini, Costanzo è sceso a due riprese in platea per stanare dinnanzi alla telecamera portatile i vari ospiti: da Gassman alla Melato, da Age a Garinel, da Monicellt e Mario Scaccia, da Fantoni a Pagliai, da Massimo Ranieri alla Ku- stennann, da Franco Nero a Philippe Leroy, ai registi Giannetti, Pontecorvo, Vanclni. Non sono mancate le garbate proposte M deputati europel pensino ad un mercato comune del cinema se vogliono salvare quello italiano», ha detto il regista Lizzani), le simpatiche polemiche (".Amo l'eterno a teatro, ma vorrei anche del nuovo»., è sbottato l'indomabile Ruggero Orlando; e Giulio Bosetti, di rimpallo: «La invito ad una novità che replico da tre anni, 1 Sei personaggi di Pirandello»^, e qualche confessione paradossale ('Sto per aprire una scuola di teatro — ha detto Giorgio Albertazzl — per dissuadere 1 giovani dal fare l'attore»/ j 11 clou della serata è stato, ovviamente, la premiazione di Tieri. «Abbiamo premiato In lui — ha detto uno, dei giura» ti, Roberto De Monticelli r— 4L ritorno dei nostri migliori interpreti ad un'alta professionalità, e la continuità della tradizione italiana più vera, quella del grande attore». Sessantasette anni (ma ne dimostra dieci di meno), da 41 sulle scene (senza contare la partecipazione a 120 film), i Tieri non ha nascosto la sua commozione d'innanzi alla 'vera e propria ovazione che il pubblico, in piedi, gli ha tri bufato. Poi ha voluto al suo fianco Giuliana Lojodice, la sua compagna nell'arte e nella vita, e, raccogliendo l'indi screziane di un altro giurato, ha confessato a mezza voce die per il quarahtaduesimo anno di lavoro si proverà per la prima volta, lui che non aveva mai osato, con un gran de classico, il Misantropo di Molière, per la regia di Luigi Squarzlna. Guido Davico Bonino Aroldo Tieri, qui con Giuliana Lojodice, farà il Misantropo

Luoghi citati: Amido Tieri, Milano, Roma